Re: La spigolosità matematica degli oggetti puntiformi
On 23 Dic, 11:06, no_spam_at_no_spam.it (Aleph) wrote:
[...]
> BTW risulta invece abbastanza agevole trovare un integrale particolare
> dell'equazione modificata con il segno + a secondo membro, che descrive il
> caso di una forza repulsiva con la stessa forma della forza
> gravitazionale. �
Se e' cosi', perche' allora non hai cambiato la variabile? Ponendo x
(t) = - y(t) il tuo problema diventa:
x''(t) = +GM/x(t)^2
x'(t) = 0
x(t) = - L
Risolto questo, sostituisci -y alla x.
[...]
> L'equazione oraria del moto in forma implicita risulta essere la seguente:
> L*pi/2 + sqrt[y*(L - y)] - L*arctg[sqrt(y)/sqrt(L - y)] = t �(3)
> dove L � la distanza iniziale tra le due masse puntiformi e la velocit�
> iniziale � nulla al tempo t = 0 .
> Confesso che non ci ho provato seriamente (esistono delle formule di
> trasformazione che coinvolgono l'arctg che potrebbero aiutare), ma
> esplicitare nell'equazione trascendente (3) la dipendenza da t di y non mi
> sembra banale (sempre ammesso che sia fattibile).
Infatti non credo che sia esplicitabile.
> E pensare che tutto questo ambaradam salta fuori per un "banale" problema
> di meccanica che coinvolge due masse puntiformi (la spigolosit� matematica
> cui alludevo nel titolo appunto)!
Tu _credevi_ che la meccanica newtoniana fosse banale eh? :-)
E se ti dicessi che esiste (almeno) un paradosso anche in meccanica
newtoniana?
Received on Wed Dec 24 2008 - 21:10:35 CET
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