"Elio Fabri" <elio.fabri_at_tiscali.it> ha scritto nel messaggio
news:6qt61bFen1v6U1_at_mid.individual.net...
> Non so se ho capito. Quando dici "nello spazio", intendi fuori del
> conduttore? In questo caso si'.
Intendo che le il dipolo, la separazione di cariche elettriche che
modellizza il cuore, anzich� immaginarlo immerso nel conduttore C lo
considero immerso nel vuoto. E a questa ipotesi che hai risposto di "s�"
riguardo all'utilit� della visualizzazione delle linee di forza e di
poteziale visualizzate dai software in circolazione? Mi riferisco allo
spazio vuoto perch� da quanto ho capito non devo sommare al campo prodotto
dal dipolo S quello prodotto dalle cariche del conduttore C (privo del
dipolo), poich� questo ultimo campo (quello di C, non di C+S), � nullo
ovunque su scala non troppo microscopica.
> Ma fai attenzione alle ipotesi: se non sei in equilibrio, perche' nel
> conduttore passa corrente, non e' vero che il campo sia nullo (l'ho
> gia' scritto in un post precedente).
Qui mi sono epresso male io. So che un conduttore carico in equilibrio
elettrostatico ha le cariche disposte in superficie, un potenziale interno
ovunque costante ed un campo elettrico nullo ovunque, fuorch� alla
superficie, dove � ovunque normale (mi sono letto il teorema di Gauss :-) ).
Mi riferivo sempre al solo conduttore scarico C e, riguardo a questo,
parlavo di campo ovunque nullo (sempre su scala non troppo microscopica).
> Mi dispiace di complicarti le cose, ma purtroppo questa e' un'area di
> confine
No, non mi hai confuso: sono io che mi sono spiegato male: avrei dovuto
parlare di C ed S o di C+S e non solo di conduttore senza altro specificare.
Infatti nel solo C siamo in condizioni di campo ovunque nullo, mentre in C+S
siamo in presenza dello stesso campo che S produrrebbe nel vuoto: giusto?
Ora va meglio?
Attendo l'ok e, sin da ora, ti ringrazio di tutto.
Alla prossima!
Marcello
Received on Thu Dec 18 2008 - 00:28:16 CET
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