Re: Tachioni ... e neutrini

From: Bruno Cocciaro <b.cocciaro_at_comeg.it>
Date: Mon, 15 Dec 2008 20:12:53 +0100

"popinga" <"p4..."_at_libero.it> wrote in message
news:81Z208Z83Z231Y1229113726X29261_at_usenet.libero.it...

> hmmm... a parte che a pag 62 ci trovo una bibliografia, ma dubito che tale
> delay si possa spiegare con neutrini superluminali. Magari i fotoni ottici
> sono partiti un po' in ritardo rispetto all'esplosione. Dovendo
> attraversare il plasma rarefatto in cui si sviluppa l'onda di shock, la
> diffusione Thomson potrebbe aver rallentato il loro cammino nelle fasi
> iniziali del percorso. E' un fenomeno piuttosto comune nelle atmosfere
> stellari.

Si' si'. Avrai notato che nell'ultima risposta che ho mandato ad Enrico dico
che questo esperimento e' un "indizio" sull'esistenza dei tachioni. Non
parlo di prova. E non lo faccio perche' ritengo, come dico la', che i
detrattori dell'ipotesi di esistenza dei tachioni abbiano diverse carte da
giocare. Alcune di queste sono quelle che dici tu. Un'altra potrebbe essere
che tanto i neutrini quanto i fotoni siano dotati di massa, per quanto
piccola. In tal caso i neutrini potrebbero essere piu' veloci dei fotoni pur
non essendo tachioni perche', cosi' come i fotoni, non supererebbero la
velocita' limite.

> Sperimentalmente � possibile, e un risultato m<0 non significa
> automaticamente v>c,

Tanto per essere precisi, qui volevi certamente dire m^2<0.
In ogni caso,
m^2<0 -> v>c
si puo' dimostrare. Ad esempio, per assurdo:
v<c -> m^2>0
cioe' se una particella e' subluminale, avra' una massa m certamente
misurabile nella maniera nota (ci si mette nel riferimento in cui la
particella e' in quiete e in quel riferimento la massa m si misura con una
bilancia, eventulmente ideale). E il quadrato di quella misura, m^2, sara'
certamente positivo.

Piuttosto, posto l'invariante m^2, per le particelle subluminali si ha
beta = p/E = p/SQRT(p^2+m^2)<1.
Per i segnali superluminali si ha per definizione beta>1. Che si possa
continuare a dire beta=p/E anche per tali segnali io l'ho assunto. Immagino
che la cosa si possa dimostrare, pero', per il momento, l'ho semplicemente
assunto (da notare che per i segnali superluminali si deve scrivere
E=+-SQRT(p^2+m^2) cioe' per tali segnali puo' essere sia E>0 che E<0. Di
certo si ha |E|<|p|).

> bisogna anche vedere come � misurata e in base a quali
> assunzioni viene calcolata, questa massa invariante. Sicuramente non si
> tratta di una misura diretta.

Ahhh certamente (si sta sempre parlando della misura dell'invariante m^2)!
E qua purtroppo non mi posso pronunciare perche' non ne so niente di come si
effettuano queste misure (solo in questi giorni mi sono scaricato un po' di
dispense per cercare di capire qualcosa di queste misure).
Comunque, semplicemente leggiucchiando alcune cose di riepilogo su queste
misure dell'invariante m^2, si ha una impressione decisamente poco
confortante per i sostenitori della impossibilita' che sia m^2<0.

In http://pdg.lbl.gov/2008/listings/s066.pdf si legge alla pagina 2:

"Given troubling systematics which result in improbably negative estimators
of m^2, in many experiments, we use only KRAUS 05 and LOBASHEV 99 for our
average."

I risultati sono
KRAUS05 da' m^2=-0.6+-2.2+-2.1 eV^2 ,
LOBASHEV99 da' m^2=-1.9+-3.4+-2.2 eV^2.

Poi vengono presentati i risultati di 12 misure. Di queste 10 danno un
valore negativo di m^2.
Le uniche 2 che danno un valore positivo sono anche quelle che danno un
errore decisamente maggiore della misura (129+-6010 e 313+-5994). Le altre
10 misure danno tutte errori dello stesso ordine della misura (che, come
detto, e' sempre negativa). In tre casi, BELESEV95, STOEFFL95 e ROBERTSON91
il valore rimane negativo anche tenendo conto dell'errore
(rispettivamente -22+-4.8 , -130+-20+-15 e -147+-68+-41).

Pero' il Particle Data Group ci dice che in gran parte di queste misure ci
sara' stato qualcosa di sistematico che ha portato a improbabili stime
negative, quindi decide di fare la media su solo 2 misure (che
evidentemente, per motivi che non conosco ma che ci saranno, vengono
considerate piu' attendibili).

Alla pagina 3 si leggono le seguenti note relative ai due esperimenti
presi in considerazione per la media:

"KRAUS 05 is a continuation of the work reported in WEINHEIMER 99. This
result represents the final analysis of data taken from 1997 to 2001.
Problems with significantly negative squared neutrino masses, observed in
some earlier experiments, have been resolved in this work."

anche qua c'era una m^2 troppo negativa ... poi il problema "have been
resolved".

"LOBASHEV 99 report a new measurement which continues the work reported in
BELESEV95. The data were corrected for electron trapping effects in the
source, eliminating the dependence of the fitted neutrino mass on the fit
interval. The analysis assuming a pure beta spectrum yields significantly
negative fitted m^2~-(20-10)eV^2. This problem is attributed to a discrete
spectral anomaly of about 6*10^-11 intensity with a time-dependent energy of
5-15 eV below the endpoint. The data analysis accounts for this anomaly by
introducing two extra phenomenological fit parameters resulting in a best
fit of m^2=-1.9+-3.4+-2.2 eV2 which is used to derive a neutrino mass limit.
However, the introduction of phenomenological fit parameters which are
correlated with the derived m^2 limit makes unambiguous interpretation of
this result difficult."

e anche qua, di nuovo, c'era questa m^2 troppo negativa. E anche qua il
problema e' stato poi "risolto", ma viene esplicitamente detto che, vista la
strada seguita per "risolvere" il problema, e' difficile dare una
interpretazione non ambigua del risultato.

Ciao.
-- 
Bruno Cocciaro
--- Li portammo sull'orlo del baratro e ordinammo loro di volare.
--- Resistevano. Volate, dicemmo. Continuavano a opporre resistenza.
--- Li spingemmo oltre il bordo. E volarono. (G. Apollinaire)
Received on Mon Dec 15 2008 - 20:12:53 CET

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