> In attesa di una, auspicata, risposta piu' circostanziata ti avverto che
> � se il tuo obiettivo e' la soddisfazione di "una curiosita' spicciola",
> e dunque del tutto svincolata dal serio studio della teoria dei campi,
> puoi appagare questo bisogno con la lettura di:James Gleick -Genio -
> Garzanti.
Ti ringrazio per il consiglio... dar� uno sguardo al libro in qualche
libreria. Per quanto riguarda la "curiosit� spicciola" ero interessato
a qualcosa di pi� di una semplice lettura divulgativa, anche perch� la
teoria dei campi l'ho studiata ormai in diversi corsi e in diverse
salse (tranne la QCD...) ed ero interessato a vedere (per
"divertimento") quali erano le differenze soprattutto in termini
predittivi della teoria dei campi (E.M.) e di questa teoria di azione
a distanza. Oltre a ci� credo fosse anche interessante vedere se era
una teoria quantizzabile e come differiva dalla consueta QED.
> Per quanto riguarda la bibliografia uno scritto del '41 e' un
> dattiloscritto, mentre e' stato pubblicato:
> Feynman e Wheeler 1941 "Reaction of the Absorber as the Mechanism of
> Radiative Damping. abstract <<Physical Review, n.59, pag 682>>
> E' un dattiloscritto anche l'articolo:
> Wheeler, Feynman 1942 "Action at a Distance in classical Physics:
> Reaction of the Absorber as the Mechanism of Radiative Damping"
Questi non li trovo neanche morto... credo che siano nella serie 2 di
Phys Rev (dal 1913 al 1969)... pecato!
> Sulla genesi dell'approccio di Feynman alla QED ti segnalo:http://arxiv.org/pdf/hep-th/9807132
>
> e anche i due articoli:http://authors.library.caltech.edu/3516/1/FEYpr48a.pdf
> ehttp://authors.library.caltech.edu/3523/1/FEYpr49c.pdf
Questi li ho scaricati ora me li stampo e li leggo.
Francesco
Received on Mon Dec 08 2008 - 16:37:33 CET