Re: Esiste un vero vuoto?
Dino wrote:
> Inoltre ci sono le mezze
> spiegazioni dell'aberrazione della luce stellare e del paradosso dei
> gemelli, fenomeni per i quali il formalismo matematico della teoria
> riproduce le osservazioni, al prezzo per� di distorcere i significati al di
> l� del lecito.
Su Sagnac lascio la parola a chi e' piu' esperto di me, ma su
aberrazione stellare e paradosso dei gemelli posso dire che non c'e`
proprio problema. La teoria fa delle previsioni, le previsioni sono
confermate, che vogliamo di piu'? Se Selleri non ama l'uso dei concetti
che si fa in Relativita' me ne spiace, ma non e' un problema mio, ne'
della fisica.
> In realt� le due teorie relativistiche sono piene zeppe di paradossi.
Esatto, paradossi: non antinomie. Un paradosso non indica
necessariamente) un problema in una teoria, indica un problema nel
nostro rapporto con la teoria. E come tali non sono assolutamente
sufficienti a scartare la teoria, ma semmai a scartare i nostri
pregiudizi. Faccio notare che anche la meccanica classica e' piena di
paradossi: nulla di piu' inaccettabile che supporre la Terra in
movimento quando noi la sentiamo ferma, o di pensare che il moto possa
continuare indefinitamente senza causa, o che la luce bianca sia un
miscuglio di colori. Eppure...
Received on Tue Dec 09 2008 - 16:46:13 CET
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