Ho pubblicato sul mio sito il seguente articolo:
http://pangloss.ilbello.com/Fisica/Elettromagnetismo/lam.pdf
Si tratta di un testo provvisorio, che per quanto mi riguarda (salvo errori od
omissioni) potrebbe porre la parola "fine" alle discussioni sul cosiddetto
"hidden momentum". Ringrazio chiunque voglia segnalarmi errori o lacune nell'
articolo in oggetto.
Avevo cominciato ad occuparmi di tale questione molto tempo fa a seguito della
lettura di due paginette del libro di Fisica II di Picasso:
http://pangloss.ilbello.com/Tmp/hidden_momentum_picasso.pdf
D'istinto avevo rifiutato l'idea che fosse necessario introdurre uno strano
"correttivo" per salvaguardare il principio di conservazione della quantita' di
moto in presenza di campi elettromagnetici stazionari.
Gli articoli che in seguito ho trovato in letteratura sul tema sono serviti
essenzialmente a confondermi ulteriormente le idee ed a ribadire il mio
convincimento riguardo alla scarsa qualita' di parecchie pubblicazioni. :-(
Le discussioni con JTS mi sono state assai utili.
Il mio nuovo scritto discute a fondo varie questioni fondazionali e volutamente
"snobba" lo hidden momentum, relegandolo ad una moda terminologica priva di
aspetti concettuali originali. Sono giunto alla conclusione che l'intero
"ambaradan" nasca dal fatto che il tensore energetico della materia, di rilevanza
centrale in RG, raramente e' analizzato e compreso bene in RR.
Chiamare ''nascoste'' le quantita' di moto meccaniche e/o elettromagnetiche di
un sistema stazionario e' ovviamente lecito, purche' non si presenti questa come
una "scoperta" teorica di contenuto originale.
In quanto al Gedankenexperiment di Picasso-Menotti, dal quale sono partite le
mie elucubrazioni, continuo a pensare che sia inconcludente: alla situazione
discussa va applicata il principio di conservazione del momento angolare nella
forma (54) e non nella forma (55).
--
Elio Proietti
Valgioie (TO)
Received on Tue Mar 27 2018 - 17:09:28 CEST