Re: Sincronizziamo gli orologi

From: Franco <inewd_at_hotmail.com>
Date: Sat, 31 Mar 2018 00:41:03 +0200

On 3/27/2018 17:28, Elio Fabri wrote:

> La sincron. su base astronomica significa leggere (su uno strumento
> dei passaggi) il passaggio al meridiano di una stella, e registrare il
> tempo corrispondente, come è dato dall'orologio locale.
> Se si fa la stessa cosa in due luoghi diversi, la differenza dei tempi
> deve coincidere con la differenza delle longitudini.
> *Se e solo se* queste sono note, in tal modo possiamo sincronizzare i
> due orologi.

Quello che avevo raccontato procedeva a rovescio: sincronizzavano gli
orologi con un lampo di luce e dalla differenza del passaggio al
meridiano di una stella si trovava la differenza di longitudine. Direi
che per brevi distanze (<20 km) si potesse usare la terra sferica.

> Problema: una triangolazione geodetica fornisce la differ. delle
> longitudini?
> Direi proprio di no, a meno che non siano note, con la precisione
> necessaria, dimensioni e forma della Terra.

Per dimensioni e forma della terra, vedi sopra. Le coordinate servivano
per il primo tracciamento dell'asse, tracciamento ripetuto e affinato
altre due volte, e poi tracciato sul terreno con pilastrini di pietre e
un "osservatorio" sul crinale, una costruzione in legno con un teodolite.

Nell'anno successivo avevano provveduto a triangolare la zona
comprendente i due ingressi del tunnel per determinarne la lunghezza.
Un'altra serie di misure invece era servita per determinare la
differenza di quota dei due ingressi: quest'ultima ben piu` importante
per definire le pendenze all'interno del tunnel.

Per la triangolazione avevano usato due punti di una base geodetica sul
versante est, dalla nostra parte, e avevano proseguito con le
triangolazioni fino sul versante ovest, attualmente francese. Non
avevano verificato la lunghezza della base, che non era molto precisa, e
quindi avevano calcolato una lunghezza della galleria un po' diversa di
quella effettivamente misurata a posteriori, ma la cosa era poco
importante. Invece pare di capire che la rete geodetica italiana non
fosse collegata con quella francese (anche se all'epoca era tutto regno
di Sardegna).

>
> Faccio notare la differenza con la latitudine.
> Questa si misura per via astronomica *senza uso di orologi*.
> Ecco perché le misure geodetiche, che davano le distanze lungo un
> meridiano, sono servite per misurare non solo il raggio della Terra,
> ma anche la sua forma.

A distanda di 12km credo sia ininfluente raggio e forma, si puo`
addirittura considerare la terra piana.

> Torniamo alla longitudine, per vedere (solo parzialmente) la
> situazione.
> Un differenza di long. di 1" (d'arco) corisponde alle nostre
> latitudini circa 20 metri.
> Una misura astronomica di passaggi credo che già nel tardo 800
> consentisse precisioni ben inferiori a 1".
> Invece non ho idea di che cosa dessero le misure geodetiche.

Le carte all'epoca non erano molto precise, specie come altimetria.

Per quanto riguarda la determinazione della differenza di longitudine
con gli orologi, probabilmente l'errore maggiore era dovuto al tempo di
risposta fra il lampo e l'azione dell'operatore che doveva "prendere il
tempo".

La differenza di tempo di passaggio fra le due estremita` del tunnel,
che e` praticamente in direzione nord-sud e` di poco piu` di 8 s, che
fanno meno di 3km. Mezzo secondo di errore di misura da` una differenza
di posizione sull'asse est-ovest di circa 160 m e quindi un errore di
angolo di direzione dell'asse di circa 0.8 gradi su una distanza circa
12 km. In effetti il primo allineamento finiva al Melezet.

Il tunnel in direzione quasi nord-sud era massimamente sensibile agli
errori di sincronizzazione per quanto riguarda la direzione. Se fosse
stato est ovest l'errore di tempo avrbbe solo dato un errore sulla
lunghezza, non preoccupante.

Quando i due scavi si sono incontrati la differenza di allineamento era
di circa 40 cm. Non male!

-- 
Franco
Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Received on Sat Mar 31 2018 - 00:41:03 CEST

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