Re: Gli specchi ustori di Archimede

From: Aleph <no_spam_at_no_spam.it>
Date: Fri, 21 Nov 2008 14:31:55 +0100

Zaruntocrazia ha scritto:

...
> Res Solaris

> >No, allora non ci siamo proprio con gli ordini di grandezza! :-D Il
> >promontorio di Siracusa pi� prossimo al mare ha un'elevazione di circa
> >50 metri ed � legittimo supporre che le navi si trovassero ad *almeno*
> >un paio di chilometri dalla costa.

...
> Scusa sai, ma che c'entra la distanza?
> I raggi del sole arrivano in modo praticamente parallelo sulla
> terra e quindi rimangono paralleli anche dopo una riflessione su
> uno specchio piano.

Non � vero.
Negli specchi reali la riflessione della luce non segue perfettamente la
legge della riflessione e il raggio riflesso si disperde un pochino
attorno alla direzione di riflessione teorica e l'effetto tende a
diventare vieppi� evidente proprio all'aumentare della distanza.
Considera inoltre che l'aria non � perfettamente trasparente e che la luce
riflessa tende ad esserne diffusa; anche questo effetto tende a crescere
con la distanza dal bersaglio.
Infine ci sono le difficolt� di puntamento, una nave di 20 metri di
lunghezza (mi metto nel caso peggiore) a una distanza di 2km sottende un
angolo di meno di 0,3 gradi, ti voglio vedere a puntare stabilmente e per
un tempo sufficiente una serie numerosa di specchi tutti (su una zona
relativamente piccola della nave, in modo da sovrapporsi) con una
precisione del genere con il sole che si muove (lentamente ma si muove) e
la nave che ambia di continuo la sua posizione (lentamente ma la cambia).
E' follia solo pensarlo.

Stando alle fonti storiche tuttavia la distanza che dice Res Solaris �
irrealistica e andrebbe ridotta almeno di un fattore 10.

Saluti,
Aleph

  







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Received on Fri Nov 21 2008 - 14:31:55 CET

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