Re: informazioni su incidente stradale

From: Res Solaris <www.federico_at_virgilio.it_CHI_SPAMMA_AVVELENA_ANCHE_TE_._DIGLI_DI_SMETTERE>
Date: Sun, 09 Nov 2008 20:38:44 +0100

Franco ha scritto:
> Res Solaris wrote:
>> Franco ha scritto:
>>
>>> Per quanto riguarda la velocita` trovata come derivata della posizione,
>>> il periodo di campionamento dipende dalla potenza di calcolo disponibile
>>> e dal rapporto segnale rumore che si vuole ottenere.
>>
>> Niente affatto. Il periodo di campionamento non ha nulla a che vedere
>> con la potenza di calcolo del ricevitore.
>
> Se devi ricavare la posizione devi prima calcolarla, e avendo gli
> pseudorange questo richiede la soluzione numerica di 4 equazioni non
> lineari, che vengono risolte iterativamente. Poi devi passare al sistema
> di coordinate terrestri e infine fare la differenza.

Sono tutte operazioni basilari che i normali processori RISC, su cui si
basano tipicamente i ricevitori GPS, effettuano nell'ordine del
millisecondo.
Senza scendere troppo nei dettagli possiamo dire che l'accuratezza
dipende dal tempo di integrazione del segnale GPS. Motivo per cui esiste
sicuramente un compromesso, ma non gi� tra la potenza di calcolo e
l'accuratezza, bens� tra quest'ultima e il tempo necessario ad avere il
segnale vero e proprio (detto in gergo Time To First Fix).
Qui il discorso si fa complesso perch�, come certamente saprai, esistono
tre modalit� di acquisizione: veloce, normale e ad alta risoluzione. I
ricevitori operano solitamente in modalit� normale, che propone un
compromesso tra i due parametri (accuratezza e TTFF). La veloce
favorisce un'acquisizione pi� rapida (a discapito della precisione) e
viceversa quella ad alta risoluzione.
Come vedi sono queste le tre "variabili" che inficiano maggiormente un
campionamento pi� o meno accurata: per il resto la circuiteria RISC fa
il suo (scarso) lavoro in tempi del tutto trascurabili rispetto a questi.

> Per ricavare gli
> pseudorange devi controllare i vari canali del ricevitore in modo da
> compensare il doppler e tenere l'aggancio con il segnale,

Ricavare uno pseudorange implica fare due addizioni e una sottrazione.
Non me la sentirei di asserire che tali semplicissime operazioni
dipendano dalla potenza di calcolo del ricevitore! Se eravamo negli anni
'50 magari... :-)

> senza
> dimenticare che si deve anche calcolare la posizione del satellite a
> partire dalle sue efemeridi.

Non calcoli nulla, in effetti. Il GPS sfrutta due rappresentazioni
dedicate per ricavare la posizione a partire dalle orbite. Una � la
"broadcast" e l'altra � quella cosiddetta di almanacco. Entrambi i
parametri vengono trasmessi come parte del messaggio di navigazione GPS.
Solo che, appunto, l'almanacco viene esclusivamente usato per
determinare quali satelliti sono visibili e poco altro. Quest'ultima �
molto approssimativa, ha una precisione di circa 900 metri e non
richiede particolari computazioni.

>
> Il segnale che arriva dal satellite e` continuo, una volta agganciato,
> guardando il ritardo di fase che si misura, si potrebbe avere "in modo
> continuo" la variazione di distanza dal satellite, ma questo richiede di
> fare conti.

Il segnale � continuo se ci si riferisce alla sincronizzazione con la
portante radio. Stop. Per il resto il satellite trasmette la propria
posizione ogni 30 secondi.

>
>>> Visto che la dinamica dei mezzi in movimento e` abbastanza lenta,
>>
>> Lenta rispetto a cosa? E quali mezzi? Il GPS � montato anche sugli
>> aerei, che viaggiano a 190 m/s.
>
> Non ho detto che i mezzi sono lenti, ma che la dinamica e` lenta. Per
> dinamica intendo le accelerazioni, le costanti di tempo del sistema. Il
> che vuol dire che per determinare la velocita` basta un campionamento
> anche lento in quanto la velocita` non varia velocemente.
>

Le cose sono due: la velocit� o la *misuri* o NON la misuri. Dire che la
"dinamica" varia con lentezza equivale a dire che non la misuri (o che
la misuri raramente), affidandoti quindi essenzialmente a metodi di
interpolazione.

Comunque, tanto per la cronaca, in questo thread sono stato proprio io a
sostenere la totale inadeguatezza delle misure GPS per rilievi di
precisione di velocit� e accelerazione. Proprio perch� spesso si ricorre
a metodi di interpolazione che, come dici tu stesso, non rispecchiano la
realt� se la "dinamica" varia velocemente.


RS
Received on Sun Nov 09 2008 - 20:38:44 CET