Re: Paradosso del gatto di Schrödinger

From: Elio Fabri <elio.fabri_at_tiscali.it>
Date: Sun, 02 Nov 2008 21:20:25 +0100

Come sai non sto seguendo questa discussione, se non saltuariamente.
Ora mi hanno colpito alcune tue frasi:
> C'e' una grandissima differenza:
> sistema copernicano e sistema tolemaico non sono equivalenti dal punto
> di vista predittivo.
> Ad esempio, migliorando la precisione delle misure, un sistema
> continua a rendere conto dei risultati sperimentali senza bisogno di
> aggiungere alcuna ipotesi, l'altro sistema ha bisogno di aggiungere
> sempre piu' epicicli. Due sincronizzazioni diverse sono invece, dal
> punto di vista sperimentale, equivalenti in tutto.
Se per sistema copernicano intendi, come si deve fare, la semplice
sostituzione del riferimento eliocentrico a quello geocentrico,
ovviamente non fa nessuna differenza.
E infatti e' noto che le tavole basate sul sistema copernicano
potevano competere con quelle tolemaiche solo a patto d'introdurre
daccapo gli epicicli.
Altro discorso se si parla di Keplero, e delle orbite ellittiche...

> In effetti il parallelismo c'e'. Ed e' questo:
> all'epoca di Newton non c'era modo per cercare una spiegazione
> "ulteriore" della gravitazione, ma oggi c'e' modo per andare a
> verificare sperimentalmente il fatto che la gravitazione non da' luogo
> ad interazioni a distanza (onde gravitazionali; poi la natura
> rispondera' come decide lei ... e potremmo forse dire che abbia gia'
> dato buone indicazioni).
Non capisco: in che quadro teorico ti metti?
In quello newtoniana ovviamente le onde grav. non esistono, e la
gravita' e' un'azione _istantanea_ a distanza.
In quello della RG la gravita' *non e'* un'azione a distanza, a
prescindere dalle onde grav.
             

-- 
Elio Fabri
Received on Sun Nov 02 2008 - 21:20:25 CET

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