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From: Bruno Cocciaro <b.cocciaro_at_comeg.it>
Date: Sat, 18 Oct 2008 20:18:57 +0200

"Enrico SMARGIASSI" <smargiassi_at_ts.infn.it> wrote in message
news:gdccah$879$1_at_nnrp-beta.newsland.it...
> Bruno Cocciaro wrote:
>
> > volta finita la sincronizzazione prendiamo l'orologio fisso nel punto in
cui
> > e' il detonatore e mettiamo le sue lancette indietro di un'ora.
>
> Ho letto tutto ed avrei alcune cose da osservare. Pero' prima vorrei un
> chiarimento su questa procedura di sincronizzazione: come si sceglie
> l'orologio da mettere indietro di un'ora? La procedura infatti
> dev'essere una procedura, dunque seguire un protocollo preciso (che
> magari consiste anche nel tirare una moneta).

La procedura si potrebbe riassumere cosi':
1) si sincronizza in maniera standard;
2) finito il punto 1) si modifica l'istante segnato da ogni orologio
aumentando l'istante dell'orologio fisso in (x,y,z) di un intervallo di
tempo DT=PHI(x,y,z).

Non ci sono in sostanza ipotesi sulla funzione PHI, cioe' alla fine ogni
orologio possiamo settarlo come ci pare.

Alla pagina 127 del report di Anderson, Vetharaniam e Stedman c'e'
l'esplicitazione delle trasformazioni di sincronizzazione per il caso che
sia
PHI(x,y,z)= -(Kx*x+Ky*y+Kz*z)
con (Kx,Ky,Kz) vettore costante qualsiasi.
Reichenbach inizialmente impone che sia Kx^2+Ky^2+Kz^2<1/c^2, ma tale
limitazione e' errata (ed e', secondo me, gravemente errata, perche'
contraria proprio al principale insegnamento che viene dalla
convenzionalita' della simultaneita', e cioe' che, per eventi lontani,
l'ordinamento temporale, in quanto tale, non ha niente a che fare con la
causalita') ma in seguito rimuove tale limitazione. O almeno mi pare di
ricordare che la rimuova, potrebbe darsi pero' che il primo a rimuoverla sia
stato Grunbaum.

Non so se l'esplicitazione suddetta compaia anche in lavori precedenti.
Alla pagina 131 viene brevemente trattato il caso di PHI qualsiasi (e si
rimanda ad altri 2 lavori che non ho studiato).

Anche il report di Anderson e al. si trova alla pagina
http://mio.discoremoto.alice.it/brunodisco/ ; il file e' andvethstedrev.pdf.

Ciao.
-- 
Bruno Cocciaro
--- Li portammo sull'orlo del baratro e ordinammo loro di volare.
--- Resistevano. Volate, dicemmo. Continuavano a opporre resistenza.
--- Li spingemmo oltre il bordo. E volarono. (G. Apollinaire)
Received on Sat Oct 18 2008 - 20:18:57 CEST

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