Re: Ricarica di una batteria

From: Elio Fabri <elio.fabri_at_tiscali.it>
Date: Wed, 08 Oct 2008 21:09:24 +0200

"Ludovico Van B." ha scritto:
> Se dopo la ricarica la batteria ha assorbito E dalla rete domestica
> una energia pari a E, la massa aumenter�, in base alla relzione di
> Einstein di una quantit� pari a E/c^2 dove c � la velocit� della luce.
> Dunque la massa della pila aumenter� di una quantit� infinitesima dato
> che c^2 � un numero molto grande, tanto che non la potresti misurare
> manco con le bilance ultraprecise.
Alcuni commenti.

1. Occorre assicurarsi che l'energia assoribta dalla rete sia tutta
rimasta nella batteria.
Cosa non facile, e che in pratica non si realizza mai, visto che una
batteria in carica si scalda e cede calore all'ambiente.

2. Bisogna anche essere sicuri che ci siano stati scambi di materia
fra batteria e ambiente.
E' invece piuttosto probabile che dallabatteria escano dei gas, anche
se e' ben chiusa.
La massa perduta in tal modo soverchiera' comunque di molti ordini di
grandezza l'aumento E/c^2.

3. Non ha senso attribuire la piccolezza dellaumento di massa al fatto
che c^2 e' un numero grande.
Infatti questo e' un accidente che dipende dalle unita' di misura che
si adottano.
Se si va a guardar bene, quello che invece conta e' che le velocita'
delle particelle costituenti la materia (atomi, molecole, ma anche
elettroni) sono sempre piccole rispetto a c.
Questo e' infatti un confronto significativo e indip. dalle unita' di
misura.
             

-- 
Elio Fabri
Received on Wed Oct 08 2008 - 21:09:24 CEST

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