Re: domanda banale su misure di gravità

From: lefthand <nontelodico_at_qui.da.me>
Date: Sat, 8 Sep 2012 15:02:26 +0200 (CEST)

Il Sat, 08 Sep 2012 11:52:06 +0200, Roberto Rosoni ha scritto:

> Probabilmente perché proprio non aveva niente di meglio da fare,
> Soviet_Mario, il Sat, 08 Sep 2012 01:12:31 +0200, ha scritto in
> it.scienza.fisica a proposito di "Re: domanda banale su misure di
> gravità":
>
>> Mi sono quindi chiesto come poter distinguere (se possibile, non lo
>> davo per certo) una situazione di caduta libera in un campo
>> gravitazionale anche forte da quella dell'assenza di qualsiasi campo.
>
> Probabilmente quella che segue entrerà nella topten delle fesserie di
> ISF, ma non era proprio l'incipit di Einstein nella RG a osservare che
> NON c'era modo di distinguere i due casi?

L'equivalenza è locale, non è estesa all'intero sistema. Quando una nave
spaziale è in orbita, la metà inferiore si muove più lentamente di quanto
dovrebbe, per cui tenderebbe a cadere, mentre la metà superiore si muove
più velocemente per cui tenderebbe a salire verso un'orbita più alta: la
nave è quindi sottoposta a una tensione "di marea" in senso verticale,
che ovviamente non ci sarebbe in assenza di campo.
Anche una nave in caduta verticale è sottoposta ad accelerazioni
gravitazionali differenti, maggiore in basso e minore in alto, che
tendono a stirarla in verticale.
Questa la teoria: in pratica so che esistono le maree, so che la Luna
mostra sempre la stessa faccia alla Terra (marea bloccata), ma non so se
esistano strumenti in grado di misurare l'effetto che possano essere
messi in orbita.


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Received on Sat Sep 08 2012 - 15:02:26 CEST

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