Re: parità dei pioni

From: Elio Fabri <elio.fabri_at_tiscali.it>
Date: Sun, 12 Oct 2008 20:56:18 +0200

Valter Moretti ha scritto:
> Ciao, non ne ho idea, effettivamente non ci avevo pensato e ora non ho
> tempo per pensarci.
> Tu come la vedi?
Un primo passo e' semplice: in ogni sottospazio di carica determinata
si puo' confrontare la parita' di diversi stati.
Percio' si puo' attribuire in modo arbitrario la parita' a un certo
stato, e da li' determinare quella di altri stati.

Pero' di solito si va oltre: per es. si attribuisce la stessa parita'
a protone e neutrone, oppure ai tre pioni; il che equivale a dire che
almeno i quark u e d hanno la stessa parita', e che quark e antiquark
hanno parita' opposte.
Si tratterebbe di vedere se queste scelte sono compatibili con
eventuali restrizioni derivanti da tutti i processi possibili, e
questo non lo so.
Un'altra cosa che non so e' se esistano altre superselezioni oltre la
carica: numero barionco? numeri leptonici?

Come puoi immaginare, non sono affatto aggiornato su tutto
l'argtomento, ma per quanto posso ricordare da tempi antichi :)
esisteva una "superselezione cognitiva": i fisici che si occupavano
del significato di superselezione e argomenti connessi non
praticavano la fisica "concreta" delle particelle, mentre i fisici che
lavoravano con le particelle (teorici inclusi) si curavano molto poco
delle questioni di principio.
Di conseguenza non era facile trovare discusse queste cose nei libri.
Non so se oggi la situazione sia cambiata.
 

-- 
Elio Fabri
Received on Sun Oct 12 2008 - 20:56:18 CEST

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