Re: (ancora)Principio di indeterminazione

From: Giorgio Bibbiani <giorgio_bibbianiTOGLI_at_virgilio.it.invalid>
Date: Sat, 20 Sep 2008 18:29:53 +0200

mariopadano ha scritto:
>>> si usa partire considerando uno sato del tipo:
>>>> f>=( P + i lambda Q)| g>
>>> (lambda reale)
>>> ma perch?? (per fare misura contemporanea di P e di Q?)
>>
>> Ovviamente no, dato che P e Q per ipotesi non commutano,
>> quindi non corrispondono a osservabili compatibili.
> ???
> fare il valore medio della somma di due osservabili su uno stesso
> stato non � come fare misure contemporanee? tuttavia, proprio perch�
> loro non commutano, le loro misure saranno affette da una
> imprecisione legata al princiopio di indeterminazione e cio� alla
> formula scritta prima (quella dove ho mancato il modulo)

Veramente non fa il valore medio della somma di due osservabili,
bensi' fa il quadrato del ket (P + i lambda Q)| g>, del resto
P + i lambda Q non e' un operatore hermitiano, quindi non puo'
corrispondere a una osservabile, e comunque se lambda e' un
numero, allora in generale (ad es. se P e' l'impulso e Q la posizione)
l'operatore P e l'operatore lambda Q hanno dimensioni
fisiche diverse, quindi non e' possibile che la loro somma sia
una osservabile.

Ciao
-- 
Giorgio Bibbiani
Received on Sat Sep 20 2008 - 18:29:53 CEST

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