abc ha scritto:
> Scusa se sto allungando tanto questa discussione...
> se non hai tempo per rispondere non ti preoccupare, non voglio
> approfittare troppo
No problem... Quando posso rispondo. Trovo anche personalmente
interessante confrontarmi con le difficolta' di chi si avvicina alla
m.q.
> Allora dovrebbe essere cos�: tutti i possibili stati dell'elettrone
> nell'orbitale p sono
> a px + b py + c pz
> e questo perch� px py pz sono una base dello spazio;
> giusto?
> Questi sono infiniti stati al variare di a,b,c.
Perfetto.
> Se vogliamo sapere di preciso in che stato sta l'elettrone (senza
> sapere altro da prima) dobbiamo fare delle misure. Queste misure
> fissano a,b,c. giusto?
Si', anche se non e' facile capire _quali_ misure vadano fatte...
> Scusa, ma non dovrebbe essere che presa una particolare soluzione,
> quindi un ellisse, facendo solo delle rotazioni non ottengo tutte le
> soluzioni possibili, perch� escludo tutte quelle ellissi che hanno
> eccentricit� diversa?
Si', ma non e' in contrasto con quello che ho detto.
Il punto che conta e' che trovata una soluzione, il solo fatto che ci
sia simm. sferica te ne fornisce infinite altre.
La simmetria sta in questo: se non ci fosse, ogni soluzione farebbe
"squadra" a se' :)
> e fissando le condizioni iniziali quali, ad esempio, il momento
> angolare e la sua proiezione lungo un asse, si fissa un particolare
> stato
A parte che stavamo ragionando su stati p, quindi il modulo del mom.
angolare era gia' dato, bada che in generale ci sono anche stati che
non sono autostati di *nessuna* componente del vettore L.
Questo non succede con gli stati p (perche'?) ma con valori maggiori
di l succede.
> Si, ho scritto male; la frase (spero) corretta era
> <<se facessimo misure ripetute della posizione dell'elettrone pi�
> esterno, da queste potremmo risalire allo stato in cui si trova tale
> elettrone; se facessimo lo stesso procedimento su un altro atomo
> troveremmo, in generale, che l'elettrone pi� esterno star� in uno stato
> diverso da quello dell'atomo precedente ecc.>>
> probabilmente avevo scritto diversamente per rendere la frase pi�
> leggera, sperando si capisse, ma in effetti l'ho resa errata
> Cos� � corretta?
Non puoi fare misure ripetute di osizione sulla ostesso atomo, perche'
la prima misura gia' altera lo stato.
Devi preparare tanti atomi *tutti nello stesso stato*, e fare misure su
ciascuno.
(Nota che se sono stati stazionari non importa a che istante fai le
misure, perche' lo stato non cambia nel tempo.)
Il problema e' che queste misure ti daranno solo la prob. di trovare
l'elettrone nelle diverse posizioni, ossia |psi|^2, e non bastano per
determinare psi.
Occorre misurare qualche altra osservabile...
> Si si, mi era gi� chiara da prima, veramente non sto barando :)
> del resto questo che hai detto vale anche in meccanica classica, seppur
> per causa diversa: nel caso di un sistema gravitante misuriamo la
> posizione di un corpo; ripetiamo poi questa misura su un secondo sistema
> gravitante perfettamente identico al primo; poich� le misure sono fatte
> in tempi diversi, daranno risultati in generale diversi. Quindi non mi
> posso essere confuso su questo punto
Questo non ho capito che cosa c'entra, ma forse possiamo lasciarlo da
parte.
> fisica, sto al terzo anno e ho fatto l'esame di meccanica quantistica,
> anche se probabilmente non l'ho ancora digerito :(
Direi anch'io, ma non mi meraviglia...
La m.q. e' un cibo di digestione mooolto lenta :-)
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Elio Fabri
Received on Thu Sep 18 2008 - 21:12:45 CEST