Re: Commento sui commenti

From: Teti_s <"te..."_at_libero.it>
Date: Tue, 16 Sep 2008 22:05:04 GMT

Il 12 Set 2008, 21:39, Elio Fabri <elio.fabri_at_tiscali.it> ha scritto:
> "F.M.Arouet ha scritto:
> > Va benissimo Piero Angela, ma considerato che il TG1 e' in un certo
> > senso TG "istituzionale", che la notizia e' stata reputata
> > evidentemente di una certa rilevanza se ha avuto l'onore
> > dell'apertura, e che abbiamo un premio nobel che qualcosina sulla
> > fisica delle particelle elementari dovrebbe sapere (forse persino piu'
> > di Piero Angela!) e qualcosina al CERN ha fatto nella sua vita, magari
> > si poteva anche intervistare lui.
> > Mah...
> Dici? Allora leggi questo:

Mah, infatti, il punto � che uno che fa fisica delle particelle elementari
ad un livello tale da conoscere quasi ogni dettaglio costruttivo della
macchina e della sua finalit�, delle tecniche di analisi dati, delle
finalit� teoriche di queste analisi, non necessariamente "deve", non dico
"pu�", bada bene, essere istruito dei dettagli delle teorie cosmologiche e
dei problemi aperti della cosmologia oltre lo stretto orizzonte di
pertinenza della fisica delle particelle. La frase pu� sembrare tautologica,
ed un fisico delle particelle pu� obiettare che oltre alla fisica delle
particelle in condizioni estreme non c'� molto altro di veramente ignoto, in
ambito scientificamente verificabile, della fisica del Big Bang. Quello che
intende �, e su cui anche gli edotti di cosmologia sono d'accordo, � che
dalla fisica delle particelle potrebbe derivare il pi� significativo
progresso, finalmente su solida base sperimentale, dei modelli che
riguardano la storia antica dell'universo. Tuttavia davanti alla necessit�
di spiegare ad un largo pubblico il suo ed altrui entusiasmo, tender� a
nascondere o evitare l'uso del condizionale e, per ragioni politiche,
spingere ben oltre sul tasto della sensazione: allora l'universo primordiale
diventa niente meno che sinonimo di Big bang ed un plasma altamente
energetico di un pugno di particelle in regime di libert� asintotica,
diventa niente meno che un Big bang in miniatura. Come dar torto alla gente
allarmata ed impaurita? L'universo primordiale � a tuttoggi poco conosciuto,
il big bang una valida, ma opinabile ipotesi, il poco che si osa
ragionevolmente supporre, in assenza di certezze sull'eventuale big bang, �
che non solamente la densit�, ma anche la quantit� di energia coinvolte
nell'universo primordiale concentrassero l'ammontare di energia di qualcosa
come 10^80 particelle tutti insieme interagenti, quello che si osa supporre
� che tutta questa quantit� di energia, che richiede di radunare da ogni
dove energia e materia, con ogni probabilit�, rendesse la qualit� di queste
interazioni diversa da quella sporadicamente accessibile nel nostro
rarefatto ed abitabile universo.

> "Fino a ieri il Big Bang era una categoria filosofica. E la Genesi la
> imparavamo dalle Sacre Scritture. Da oggi invece il Big Bang e' un
> esperimento. E al CERN e' possibile simulare in maniera accuratissima
> le condizioni dell'universo nei suoi primi milionesimi di secondo, per
> poi comprenderle grazie alla filosofia naturale di Galileo Galiei."
>
> Chi l'ha detto? Forse Zichichi? Nossignoerre: e' l'incipit di
> un'intervista di Rubbia a "Repubblica" (ieri 11-9).
> Per dovere di obbiettivita' debbo dire che il seguito e' molto meglio,
> ma quell'attacco e' una pura e semplice trombonata, Nobel o no.
>
>
> --
> Elio Fabri
>

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Received on Wed Sep 17 2008 - 00:05:04 CEST

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