Re: Principio di indeterminazione

From: <mariopadano_at_gmail.com>
Date: Tue, 9 Sep 2008 05:28:39 -0700 (PDT)

Grazie per la risposta, ma a beneficio degli altri interventi mi
permetto di riscrivere qui il tuo pdf:

L’esperimento funziona nel seguente modo: facciamo partire un fotone.
Dopo che è passato vado a misurare
il momento del piano mobile. Attraverso questa misura capisco da quale
fenditura il fotone è passato.
Supponiamo che dalla misura eseguita, troviamo che il fotone è passato
per la prima fenditura:
F1 . Poi faccio partire un altro
fotone. Vado a misurare il momento del piano mobile, e attraverso
questa misura, capiamo da dove è passato
questo secondo fotone. Supponiamo che questo secondo fotone sia
passato per la seconda fenditura F2 . Ovviamente per dire che
il secondo fotone è passato da F2 , significa che la misura del
momento, ci ha permesso di trovare questo
risultato. Questo significa che le misure permettono di distinguere p1
da p2 e cioè che la differenza | p2�'p1| deve essere più grande
dell’errore di cui sono affette le misure stesse. Infatti, se per
esempio p2 ha un valore
molto vicino a p1 in modo tale che la differenza su detta sia più
piccola dell’errore, e cioè, se p1 entra nel
range p1±�"p1 , allora non riusciamo più a distinguere p2 da p1 e di
conseguenza non sappiamo più da
quale fenditura il secondo fotone è passato.
Dunque per poter capire da quale fenditura ogni fotone passa dobbiamo
assumere valida la (3).

------------------

Scusa ma se le misure di p1y e di p2y sono successive io posso
distinguerle perché una la faccio prima dell'altra, quindi non mi è
chiaro perché prendere la differenza...

(si è il cohen)




PaoloKap ha scritto:

> <mariopadano_at_gmail.com> ha scritto nel messaggio
> news:bfefd929-1f48-4f47-890e-855f1d5136e7_at_f36g2000hsa.googlegroups.com...
> >
> >
> > A questo punto un mio libro impone:
> >
> > affich� la misura sia possibile occorre che l'incertezza sulla misura
> > dell'impulso assorbito dalle fenditure sia molto piccolo rispetto
> > all'impuslo stesso, e scrive:
> >
> > Delta P << | P1y - P2y |
> >
> > Procedendo nei calcoli dimostra quando detto all'inizio e cio� non si
> > vede l'interferenza.
> >
> > La mia domanda �:
> >
> > Perch� predere proprio
> > Delta P << | P1y - P2y | ?
> >
>
>
> Scusa ma non � che per caso stai studiando sul Cohen? Perch� � esattamente la stesa questione che mi capit� a me.
> (Comp. D1)
>
> La risposta che mi sono dato te la invio in formato pdf (non la riporto qui perch� ho usato i simboli matematici
> che come si sa sul newsgroup non si vedono) sul tuo indirizzo di posta sperando che sia quello che compare nel
> messaggio da te inviato.
>
> gxis
>
> Paolo Kap
Received on Tue Sep 09 2008 - 14:28:39 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Fri Nov 08 2024 - 05:10:06 CET