Energie alternative Re: Rassicurazioni su buco nero...

From: Di passaggio a nord ovest <nospam1_at_perfavorenientespam.it>
Date: Mon, 8 Sep 2008 10:47:10 +0200

"Soviet_Mario" <Soviet_at_MIR.CCCP> ha scritto:
> leon ha scritto:
>>
>>> il problema � morale
>> ci sono ben 6 miliardi di motivi...magari se li avessero spesi per le
>> energie alternative sarebbe stato meglio a mio avviso...

^^^^^^^^^^^^^^^^^^
Sul fatto che sia utile investire in ricerca per energia alternativa..


> tu te la senti di affermare che le possibili conoscenze che ricaveranno
> domani negli esperimenti SICURAMENTE non serviranno mai, dopodomani, anche
> nelle energie alternative ?
> Io ad es. quando leggevo riassunti di articoli di gente che studiava i
> polimeri conduttori e le loro bizze quantistiche, che non capisco, non
> immaginavo che domani serviranno a fare pannelli pi� leggeri, meno costosi
> e a rese maggiori (questo � probabile), n� mi aspettavo che certi strani
> critalli ferroelettrici potessero servire come pompe di calore.
> Il fatto � che, sapendo di non sapere n� tutto n� una parte rilevante, gi�
> allora stavo attento a stabilire implicazioni.
> Quel che si sapr� dagli studi di domani, inclusi quelli del LHC, servir�
> molto probabilmente a cose che oggi non avremmo lontanamente immaginato.
> E' sempre accaduto, perch� dovrebbe verificarsi un'eccezione proprio
> adesso ?

L' uomo si dota di conoscenze e ordigni via via pi� potenti:
premesso che la ricerca della conoscenza in s� � una nobile cosa,
il passo successivo � con che metodi la si attua che uso se ne far� poi dei
risultati.
Mi domando che mondo sarebbe senza paura della
 dell' olocausto nucleare [1]
o se si poteva fare a meno della "violenza" genetica
imposta sul gatto fosforesciente che si � vista di recente[2]

C' � un' etica?

Considerato che la scienza infusce poi sulla vit� di tutti,
magari ci dei sono campi dove � meglio investire piuttosto che altri.
Putroppo o per fortuna, la scienza � spesso presa in prestito per asservire
alcuni poteri o interessi!

Penso banalmente ad esempio alle ricerche sulla psicologia della persuasione
e
a terribili *ideologie* del tipo che
non importa se una ideasia buona o cattiva, ma conta pi�
come le si espone al fine di farla accettare e sostenere dalle masse.
O al potere intimidatorio di essere una potenza nucleare.

Quindi senza entrare nel merito se facciano bene o male
nell' esperimento con l' LHC, dico sono che si investono risorse
dove c' � interesse e forse anche a seconda
della moda. (Chi investe pi� *moltissimo* nella corsa verso lo spazio?)

*Gli scienziati non sono necessariamente dei filantropi.*


Procacciarsi fondi � un mestiere, e le "energie alternative" possono perdere
di interesse a vantaggio di altri settori in quanto questi ultimi
sono magari considerati pi� stimolanti, o danno maggiori
riconoscimenti/onorificenze ,
oppure hanno "lobby$ pi� potenti" indipenentemente dal fatto
che possano poi risultare di minore impatto nei problemi della vita reale.

C' est la vie...

-----
[1] Parlando della "proliferazione" nucleare , e generalizzando:
 non sempre si vogliono dotare tutti di quelle stesse conoscenze. Si �
ricercata una cosa,
ma non � per tutti: il motivo?
Anche Nobel si era accorto dei pericoli della ricerca.
E stando a Wikipedia istitu� il premio Nobel in modo tale da porre l'
accento
sull' uso della scienza ai fini di rendere pi� piacevole la vita del' uomo:
http://it.wikipedia.org/wiki/Alfred_Nobel

Nice try Nobel. Forse nel *conscio* della gente la scienza ha assunto questo
alto valore morale,
ma la natura dell' uomo non cambia dall' oggi al domani. E la scienza ha il
suo *lato oscuro*,
i suoi rischi da valutare bene, e anche le sue vittime.

Nel caso dell' LHC ci� che d� noia ad alcuni � che pare che il rischio sia
per *tutti*.
Sebbene altamente improbabile.
Anche il progetto Mahattan degli anni '40 - nello scindere la materia - pare
che gli scienziati non sapessero con assoluta certezza
se si sarebbe giunti a una reazione a catena che avrebbe prodotto la fine
del mondo.

Ogni storia � un caso a s� ; quella volta and� bene
http://it.wikipedia.org/wiki/Progetto_Manhattan
ma come capita nella realt� ci poi furono effetti collaterali, da valutare o
studiare a posteriori,
come i danni sull'ambiente collegati dal rilascio di radioattivit�.
Vedasi le registrazioni sui test nucleari condotti sull' isola di Bikini,
dove si decontaminavano inizialmente navi oggetto di test
bersaglio...lavandone l' esterno...!
"As time progressed, the support fleet had become contaminated by the
low-level radioactivity
in marine growth on the ships' hulls and seawater piping systems."
http://en.wikipedia.org/wiki/Operation_Crossroads

[2] C' � una deontologia del buon scienziato, o piuttosto in nome della
scienza, si possono
fare tutte le peggio "porcate"?
Received on Mon Sep 08 2008 - 10:47:10 CEST

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