Re: Stelle in cielo

From: Elio Fabri <elio.fabri_at_tiscali.it>
Date: Tue, 05 Aug 2008 21:06:47 +0200

buggio luciano ha scritto:
> E di questi che mi dici?
>
> �I' mi volsi a man destra, e puosi mente
> a l'altro polo, e vidi quattro stelle
> non viste mai fuor ch'a la prima gente.�
>
> Chi gli aveva detto della croce del sud?
> E chi � questa "prima gente?
Ho capito. Allora occorre parlare un po' di astronomia, di storia
dell'astronomia, di Dante, del suo tempo e della sua cultura...

1. E' noto che Dante situa il Purgatorio agli antipodi di Gerusalemme.
Dato che la latitudine di Gerusalemme e' circa 32^ N, quella dle
Purgatorio sara' 32^ S.

2. Contrariamente a quello che mostri di credere, la Croce del Sud
non e' affatto una costellazione polare: la alfa, che e' la stella piu'
meridionale, ha declinazione circa 65^ S.
Il che vuol dire che sfiora l'orizzonte in un luogo alla latitudine
25^ N.
Non sara' certo visibile in Italia ne' a Gerusalemme, ma lo e' ad es.
alla Mecca, a Massaua, e meglio ancora su tutta la costa africana
sull'Oceano Indiano.

3. Ben prima dei tempi di Dante quella costa era stata percorsa da
navigatori arabi, e infatti l'influenza araba (e la religione
islamica) arrivarono ben sotto l'equatore.
Del tutto plausibile quindi che geografi e astronomi arabi
conoscessero la Croce del Sud.

4. Quanto a Dante, si sa che era persona di vastissime conoscenze
(anche scientifiche) ed e' quindi del tutto plausibile che avesse
conoscenza, magari per mezzo di libri scritti da autori italiani a lui
precedenti, di cio' che gli Arabi avevano scoperto anche secoli prima.

5. Pochi versi dopo, Dante scrive:

"un poco me volgendo a l'altro polo,
la' onde 'l Carro gia' era sparito"

Ora la stella piu' settentrionale del Carro (Ursa Major) non e'
visibile dalla latitudine 25 S, ma parte delle altre si'. Solo che
mentre da noi il Carro e' circumpolare, ossia non tramonta mai, a
quella latitudine invece sorge e tramonta.
Questo per dimostrare l'acuratezza delle descrizioni astronomiche di
Dante.

6. Quanto al "non viste mai fuor ch'a la prima gente" il significato
e' ovvio.
Ai tempi di Dante la terra ritenuta abitata non arrivava a latitudini cosi'
meridionali (anche se questo contraddice cio' che ho detto sopra circa
le esplorazioni arabe).
Viceversa il Paradiso Terrestre sta sulla cima del monte Purgatorio, e
la "prima gente" sono Adamo ed Eva.
      

-- 
Elio Fabri
Received on Tue Aug 05 2008 - 21:06:47 CEST

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