Re: Stelle in cielo

From: buggio luciano <buggiol_at_libero.it>
Date: Thu, 07 Aug 2008 14:22:35 +0200

Elio Fabri ha scritto:

(cut)
> 6. Quanto al "non viste mai fuor ch'a la prima gente" il significato
> e' ovvio.
> Ai tempi di Dante la terra ritenuta abitata non arrivava a latitudini cosi'
> meridionali (anche se questo contraddice cio' che ho detto sopra circa
> le esplorazioni arabe).
> Viceversa il Paradiso Terrestre sta sulla cima del monte Purgatorio, e
> la "prima gente" sono Adamo ed Eva.

Come tu stesso fai rilevare nella parentesi, questa interpretazione (che,
ricordo � esattamente quella che mi hano accreditato al liceo) non sta in
piedi.
Dante dice che "solo" quella "prima gente" ha visto le quattro stelle.
Allora, delle due l'una:
O si riferisce agli arabi (ed allora non ad Adamo ed Eva), o a qualche
altra gente.
 
Quale delle due scegli?
P.S: - Per la verit� hai una via di scampo: Dante poteva avere quella
conoscenza senza sapere che derivava da nagigatori arabi di qualche secolo
prima: ce l'aveva e basta, senza sapere da dove provenisse.
In questo modo poteva intendere per "prima gente" proprio Adamo ed Eva, ed
i loro immediati successori (magari fino al Diluvio:-), dai quali, per vie
incontrollate e non documentate, la tradizione avrebbe fatto giungere la
conoscenza fino ai suoi tempi.
Ma allora, se gli antichi arabi sono la metafora di se stessi, perch� sono
esistiti, il paradiso terrestre ed il Diluvio di che cosa sono metafora?

ciao.
Luciano buggio
http://www.lucianobuggio.altervista.org




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Received on Thu Aug 07 2008 - 14:22:35 CEST

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