Re: Stelle in cielo

From: buggio luciano <buggiol_at_libero.it>
Date: Fri, 18 Jul 2008 23:08:01 +0200

Albert0 ha scritto:

> On 10 Lug, 22:47, bugg..._at_libero.it (buggio luciano) wrote:

> > gi� alla Scuola Atomistica di
> > Democrito, VI secolo avanti, era nota la vera composizone della Via Lattea.
> > Mi pare che la cosa sia riferita anche da P. Colosimo, che (a mio avviso
> > erroneamente) induce che Democrito e i suoi avevano il canocchiale.


> Lucrezio dice che la materia � composta da atomi e non aveva certo
> fatto esperimenti in proposito.
> Per cui pu� essere che anche per la Via lattea ci siano arrivati
> per logica, in maniera deduttiva.
> Un osservatore acuto pu� cmq notare che una moltitudine di luci in
> lontananza.

Secondo me lo stesso "atomismo" dell'antichit� (quello di Democrito,
ripreso poi da Lucrezio) pone lo stesso problema, anche se forse in modo
meno eclatante, che ho sollevato per la reale struttura della via Lattea e
per tutte le altre conoscenze astronomiche che ho riferito nel successivo
reply, risalenti sempre alla scuola democritea.
Viene chiamato "filosofico" proprio perch�, come tu dici, � ritenuto
frutto di un'acuto pensiero, che astrarrebbe da altre esperienze
percettive in presenza della conoscenza oggettiva corrispondente (la
percezione "da lontano" del continuo, per esempio un mucchio di sabbia,
laddove si sa, a seguito di un'esperienza "ravvicinata", che in realt� si
tratta di un aggregato di particelle, nell'esempio un insieme di granelli.
Successivamente per millenni non solo l'uomo della strada ma anche l'uomo
di scienza ha sempre considerato in ultima analisi "continua" la materia,
in particolare da quando � nata la Scienza moderna: l'atomo � stato
riconosciuto solo verso il 1910.
Non � straordinaria, questa cosa?
Come � possibile che solo nel VI secolo avanti cristo l'idea della
struttura corpuscolare sia venuta a qualcuno, il quale vi abbia fortemente
creduto, fino a fondare una scuola di successo passata attraverso Lucrezio
fino a Newton, isolato corpuscolarista (filosofico?)ante-litteram.
La latitanza millenaria di questa idea non ti fa vedere la sua
improbabilit� in quanto contenuto di una seria intuizione? Di fatto, al di
l� di coloro che vi aderivano perch� legati ad una tradizione di pensiero
che era assai autorevole (� il caso, credo, di Newton, assai devoto agli
antichi) l'atomismo fu accettato solo cent'anni fa di fronte ad
incontrovertibili prove sperimentali, n� erano bastati mille indizi
forniti da altre osservazioni accurate della materia, disponibili da
parecchio tempo prima, nel corso della sperimentazione e della
teorizzazione scientifica del 700 e dell'800.
Ma non sarebbe nulla se l'atomismo democriteo si applicasse solo alla
materia: come la mettiamo con l'intuizione, senza sperimentazione alcuna o
supporto fenomenico di alcun tipo, che anche la luce � fatta di
corpuscoli? Ti pare ci� plausibile per una mente solo "filosofica", per
quanto acuta sia, quando la natura corpuscolare della luce, scoperta
anch'essa cento anni fa, ai primi del '900, fu una vera e propria
rivoluzione, e fece fatica ad essere accettata, ed in ogni caso (ma questo
� un altro problema, che gli antichi non avevano) provoc� un putiferio ed
una crisi secondo me ancora non risolta a fronte del paradigma del
continuo della natura ondulatoria?

Che cosa sto insinuando?
Semplice, che Democrito quelle cose non se le � pensate lui, ma le ha
recepito attraverso una tradizione di pensiero all'epoca ancora viva, se
non altro tramite isolati depositari di un'antichissima conoscenza,
proveniente da epoche in cui gli esperimenti per arrivare all'atomismo
erano stati fatti (intendo epoche in cui la scienza, cos� come la
intendiamo oggi, aveva avuto una fioritura forse anche maggiore della
nostra, per lasciare poi il posto all'oblio quasi totale).
Che l'idea dell'atomismo non sia stata di Democrito � provato dal fatto
che in tutti i libri di storia si legge che quelle cose gliele aveva
insegnate Leucippo, ed egli non fece altro che sistematizzarle (forse
anche tradendone in parte l'originario significato, peraltro
inevitabilmente tradito anche dallo stesso Maestro)ed istituzionalizzarle,
per divulgarle, in una scuola.

Ma chi era Leucippo?
Il padre di Democrito era un re, il quale aiut� un altro re a sconfiggere
un comune nemico. Quest'ultimo, in segno di gratitudine, invece delle
solite quintalate di oro, gli regal�, per l'educazione del suo piccolo
Democrito, un vecchio saggio sumero (!!!, pieno di barba e di rughe:
"Prendi questo, questo va bene: non te ne pentirai, sa un sacco di cose".
Io credo che fu questo vecchietto, che forse non era nemmeno un saggio o
un filosofo, ma aveva semplicemente fatto da qualche parte l'archivista, a
passare a Democrito tutte quelle notizie sugli atomi, la via lattea, le
stelle doppie, i pianeti abitati, quelli in cui se c'� acqua � allo stato
solido eccetera.

Questo � un resoconto storico, ma non ricondo di chi (Platone?)
Forse Socratis sa indicarti la fonte.

Ciao.
Luciano Buggio
http://www.lucianobuggio.altervista.org




Il tuo ragionamento sarebbe pi� plausibile se gli antichi fossero stati a
conoscenza della natura corpuscolare di una nuvola del
cieloatmosfericadell'aria, o dell'acqua, o meglio, nella fattispecie, di
una nuvola atmosferica

> appare come una nebbia.


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Received on Fri Jul 18 2008 - 23:08:01 CEST

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