Elio Fabri ha scritto:
(cut)
> Ma che lui o chiunque altro abbia scritto quelle cose non equivale a
> dire che "sapesse" quelle cose.
> Esistono anche i sogni, le fantasie, le intuizioni di vario livello...
Devo ritenere questa, dunque, la risposta alla domanda che ho fatto in
conclusione: era:
"Tu che dici?
Sosterresti che � il prodotto di immaginazione?
O che lo scritto � apocrifo?"
> Il fatto che Democrito e Lucrezio parlassero di atomi (e questo e'
> certo) non significa che "sapessero" che la materia e' fatta di atomi.
La mia domanda per� (quella che ho rivolto a te) non si riferiva
all'"intuizione" degli atomi, anche se poi, con un reply successivo
inviato poco fa, ho esteso anche a ci� l'ipotesi che "si sapesse": la mia
domanda era riferita al contenuto di quel brano sui sistemi astronomici.
Ritieni che anche quelle siano "sogni, fantasie, intuizioni varie"?
A questo proposito vorrei chiderti anche quanto segue.
In quel brano si parla anche di (cito a braccio)"pianeti che non orbitano
intorno a stelle, e non hanno satelliti satelliti".
Ora, la correttezza delle altre descrizioni, risultate verificate nel
nostro tempo, mi induce a ritenere valida anche questa "previsione":
Si tratterebbe di oggeti opachi (stelle spente, ma anche semplicemente,
appunto, pianeti come quelli del nostro sistema solare) che fanno parte
del sistema "galassia" come ne fanno parte le stelle, occupando analoghe
posizioni nello spazio interstellare ed essendo soggetti alle stesse
dinamiche: oggetti del genere, non essendo luminosi, non sarebbero dalla
Terra visibili (i pianeti extrasolari sono individuati solo per i loro
effetti gravitazionali sulle stelle intorno a cui orbitano, ma questi non
ci possono dare questi indizi della loro esistenza).
Forse per� ne � stato osservato qualcuno, per eclisse di una stella sullo
sfondo?
Un'ultima cosa, tornando all'atomismo "filosofico".
Feynman non sottoscriverebbe certo la mia ipotesi che si tratta di cose
che nel VI se. a.C. "si sapevano", per� dice qualcosa di molto
interessante, in non ricordo quale suo scritto.
Dice che se la nostra civilt� sapesse di essere in procinto di sparire e
dovesse consegnare ai posteri un messaggio di poche parole che desse
l'idea del grado di progresso delle conoscenze scientifiche raggiunto,
probabilmente scriverebbe nel biglietto chiuso nella classica bottiglia.
"Tutto � fatto di atomi".
Ti dice nulla?
Ciao.
Luciano Buggio
http://www.lucianobuggio.altervista.org
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Received on Sat Jul 19 2008 - 09:48:12 CEST