On 19 Lug, 20:52, Elio Fabri <elio.fa..._at_tiscali.it> wrote:
> Albert0 ha scritto:> Lucrezio dice che la materia � composta da atomi e non aveva certo
> > fatto esperimenti in proposito
> > Per cui pu� essere che anche per la Via lattea ci siano arrivati
> > per logica, in maniera deduttiva.
>
> A costo di apparire per quello che sono, ossia un irriducibile pignolo
> :) lasciami dire che qui logica e deduzione non c'entrano il classico
> tubo.
> Al massimo puoi chiamarla intuizione, che come tale e' concetto vago,
> mal definito, e non da' nessuna garanzia di validita'.
> Qualche volta ci si azzecca, molto piu' spesso no, ma non significa
> proprio niente.
> Insomma non e' affatto da sopravvalutare: e infatti gli atomi degli
> atomisti greci e di Lucrezio erano assai strani: avevano gancetti,
> spigoli, rotondita' ... nel tentativo di spiegare le proprieta' delle
> diverse sostanze.
E' vero sono intuizioni ( e Lucrezio era sopratutto un poeta
visionario) per� rimane la magia di un popolo con residui barbarici
come quello greco che si appassiona di solidi regolari, astronomia,
matematica ecc.
Siamo in un contesto in cui il lavoro � cosa da disprezzare, da
schiavi:
con una gran fatica le classi superiore si sono liberate dalla fatica
fisica e dall'irrazionalit�.
Per Cicerone un artigiano � poco pi� nobile di uno schiavo, in quanto
vende il suo tempo
per lavorare la materia a fini pratici.
Ma fare scienza vuol dire anche "sporcarsi le mani"... per cui
chiedere agli antichi di fare scienza � chiedere troppo!
Il mondo antico � filosoficamente idealista ; meccanicista � solo
l'epicureismo ,
una eccezione che ha avuto scarso peso.
Archimede quasi si vergognava di aver progettato delle macchine:
platonicamente sulla lapide
la formula da lui scoperta del volume del cono: la matematica si �
pura � nobile.
C'� da dire che pi� di qualche eco di questo sentire resiste
tutt'ora....
Received on Tue Jul 22 2008 - 21:46:32 CEST
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