Victor Frankenstein ha scritto:
> Ringrazio tutti per le risposte. La "scoperta" non e' che l'ho fatta
> guardando le stelle, in realta' gia' sapevo piu' meno come era
> organizzata la materia nell'universo, cioe' in galassie ecc., ed avevo
> anche letto le dimensioni tipiche di queste, le distanze tipiche fra
> le galassie ed altro, ma non avevo mai fatto lo sforzo di capire il
> senso di questi numeri.
Molto giusto quello che dici. Troppo spesso si crede che in fondo i
numeri siano solo pignolerie senza significato profondo: ora ti sei
reso conto quanto questo modo di pensare sia falso.
Proprio per questo mi permetto di corregere un po' i tuoi numeri, che
sono alquanto imprecisi, anche se non in modo grave.
> mettiamo che il sole sia grande come un melone, allora la terra e'
> piu' piccola di un granellino di sabbia e gira a circa un metro di
> distanza dal melone.
Pensiamo a un melone piuttosto piccolo: diametro 10 cm.
Allora il diametro della Terra sarebbe circa 1 mm: ben piu' grande di
un granello di sabbia.
E la distanza dal Sole sarebbe circa 10 metri, ben piu' lontano di
quanto dici.
> Plutone, e' meno di un granellino di sabbia e' gira a circa un
> chilometro di distanza dal melone.
Plutone sarebbe a circa 400 metri.
> La stella piu' vicina al sole, Proxima Centauri, che dista 5 anni luce
> da noi, sarebbe un altro melone a circa 1000 Km di distanza.
Dire piu' 4 che 5, il che farebbe circa 3000 km.
> Un cielo tappezzato di stelle e' possibile solo se ci si trova dentro
> qualche galassia.
E nemmeno sempre.
Se il Sole non si trovasse in uno dei bracci della spirale, ma nello
spazio tra due bracci, l'aspetto del cielo sarebbe gia' molto piu'
povero.
--
Elio Fabri
Received on Tue Jul 15 2008 - 21:33:34 CEST