Re: Violazione di CP nei leptoni e negli adroni
On 29 Giu, 13:13, "p4..."_at_libero.it (popinga) wrote:
> Nei corsi di fisica delle particelle le ipotesi di sakharov vengono sempre
> nominate ma quasi mai analizzate quantitativamente.. il fatto � che
> richiedono l'approfondimento di concetti che non hanno molto a che vedere
> con le interazioni fondamentali (es. il disaccoppiamento delle particelle
> dall'equilibrio termodinamico).
Esattamente!
In un corso, quello incentrato su CP, che per� chiaramente tratta solo
interazioni di adroni visto che coi neutrini c'� ancora un bel po' di
strada da fare, ci hanno detto quali sono le ipotesi di sakharov. E
basta. Una slide fatta in 2 minuti.
Nel corso di neutrini han detto solo la frase:"Se c'� materia e non
antimateria ci sar� pure qualche violazione di cp"
> Almeno per il sistema dei Kaoni neutri, in cui si osserva il mixing, la
> violazione viene quantificata dal parametro di violazione epsilon (dovrebbe
> esserci qualcosa di analogo anche per altri sistemi, B, D..) che fornisce il
> livello di violazione;
I parametri epsilon ed epsilon primi sono propri del settore dei K.
Nel sistema del b, che � quello pi� interessante per misurare i vari
parametri della violazion di CP, esistono degli altri parametri che
sono stati scelti perch� "i pi� naturali da estrapolare quando si fa
una misura", come � stato fatto per gli epsilon nei kaoni.
Ma questi non danno una indicazione di "quanto � violata CP".
Sono pi� parametri che si riferiscono ad uno degli specifici fenomeni
in cui si vede la violazione di cp.
Questi parametri possono essere piccoli senza che necessariamente CP
sia piccola. La piccolezza pu� arrivare anche da vari altri fattori
strettamente collegati allo specifico proccesso.
Non dice assolutamente niente su una ipotetica grandezza che uno
andrebbe a cercare che indica "quanto � diversa la materia
dall'antimateria".
In una parte delle dispense del corso che ho seguito, di cui sto
preparando l'esame proprio in questi giorni, viene buttato l� che
questo parametro � "l'area dei triangoli di unitariet�". In effetti si
vede facilmente che hanno tutti area uguale e che se la fase
immaginaria � zero(non c'� violazione di CP) le aree vanno tutte a
zero. Mentre se la fase ha il valore che permette la violazione
massimale l'area � massima.
Quindi intuitivamente questo � candidato ad essere il parametro
giusto. Ma non abbiamo minimamente analizzato questo parametro n�
visto in pratica cosa implicherebbe.
Se questo parametro esiste ed � effettivamente quello che uno si
aspetta come "indicatore di quanto � violata CP" viene naturale
aspettarsi che sia uguale per leptoni e adroni.
Ma � solo naturale aspettarselo o c'� anche qualche ragione fisica,
dalla cosmologia o simili, perch� debbano essere uguali?
Anche se non mi viene facile formulare il concetto non avendo fatto in
astrofisica i metodi in cui si suppone si sia formata la materia mi
viene controintuitivo immaginare che leptoni ed antileptoni siano
"uguali" mentre quark ed antiquark siano diversi. Mi immaginerei che
questo porterebbe a conseguenze piuttosto buffe.
Received on Mon Jun 30 2008 - 16:39:51 CEST
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