Re: Calori specifici

From: Elio Fabri <elio.fabri_at_tiscali.it>
Date: Tue, 01 Jul 2008 21:22:56 +0200

Tetis ha scritto:
> ...
> L'altro effetto, come diceva Enrico � quantistico,
> ...
Quello che qui descrivi e' l'effetto che solitamente si chiama
"congelamento dei gradi di liberta'.

Un sistema di due punti materiali, qualunque si la forza agente tra
loro, ha sempre 6 gradi di liberta'.
Quando il congelamento e' assoluto, il grado di liberta' di vibrazione
e'come se non ci fosse, e allora il teorema di equipartizione porta e
una C_V molare pari a 5R/2.
Questo non e' tanto il caso dell'idrogeno, che riprendo dopo: e'
piuttosto il caso di molecole come N2, CO oppure O2, i cui valori
sperimentali sono (a temperatura ambiente) molto bene in accordo con
la previsione di cui sopra.
Se si passa ad altri gas biatomici pero' succedono cose strane: per
Cl2 ha un C_V decisamente superiore, ma non quello (7R/2) che
richiederebbe il modello a vibrazione non congelata.
E questo come sappiamo si spiega con la quantizzazione dei livelli di
vibrazione, ecc.

Viceversa H2 va nel verso opposto: il suo C_V e sensibilmente
inferiore a 5R/2 (4.8 invece di 5.0 cal K^(-1) mol^(-1)).
La spiegazione e' che per H2 si ha un piccolo effetto di congelamento
dei gradi di liberta' di rotazione. Questo perche' la piccola massa
degli atomi a parita' di momento angolare da' luogo a livelli piu'
spaziati: spaziatura non trascurabile rispoetto a kT.

Poi volendo complicarsi la vita con l'idrogeno ci sarebbe da
considerare l'effetto della statistica: ossia l'ortoidrogeno e il
paraidrogeno...
 

-- 
Elio Fabri
Received on Tue Jul 01 2008 - 21:22:56 CEST

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