[it.scienza.fisica 09 lug 2008] Jack ha scritto:
> A quella euclidea, se non ho capito male il post di Fabri sembra che sia
> quella che si usa in teoria.
E quale sarebbe questa "definizione euclidea"? Presumo che non sia quella
originale che trovi negli Elementi di Euclide e che oggi fa sorridere:
"La linea e' una lunghezza senza larghezza"
"La linea retta e' quella che giace ugualmente rispetto ai suoi punti"
> B�, mi pare che Hilbert abbia solo posto una lunga serie di assiomi in
> funzione della loro (presunta) plausibilit�.
Hilbert non si sogna di parlare della presunta plausibilita' di un set di
assiomi, ma solo della loro coerenza logica.
>> A me interessa l'epistemologia, che poi alla maggioranza dei fisici di
>> questa non freghi molto non me ne frega affatto. ;-)
> Ma, su questo non avrei tutte queste certezze.
Di cosa non sei certo?
Che a me interessi l'epistemologia senza curarmi del disinteresse altrui?
Mi stai consigliando di andare da uno psicanalista? ;-)
>> Quello che mi preme sottolineare e' che se la nostra disamina si ferma
>> a questo punto, rimane privo di significato fisico il concetto di retta,
>> visto che il matematico di scuola assiomatica di questo significato se
>> ne e' lavato le mani.
> Io credo sia complicato da definire operativamente.
Sei tu che hai parlato di definizioni operative di spazio e di retta,
io non l'ho mai fatto e considero improprio questo modo di esprimersi.
Semmai il concetto da definire operativamente e' quello di allineamento.
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Elio Proietti
Valgioie (TO)
Received on Fri Jul 11 2008 - 13:16:31 CEST