On Jun 29, 6:58 pm, "Scorpio" <_scorpio_NO_S..._at_libero.it> wrote:
> Salve a tutti,
>
> spero innanzitutto che il ng sia quello adatto, e che la domanda sia
> pertinente. Mi sono laureato sei anni fa in ingegneria e, successivamente
> alla laurea, ho cominciato (fortunatamente) subito a lavorare, per� mi �
> rimasto il *pungolo* di proseguire gli studi, pi� per ragioni di cultura
> personale che per ragioni di carriera/lavoro/curriculum.
> Dal momento che, soprattutto negli ultimi anni, ho avuto un amore tardivo
> per la fisica, ho la forte tentazione di intraprendere quest'avventura, ma
> mi piacerebbe avere qualche info a riguardo.
>
> Prima di tutto, mi piacerebbe capire se quest'idea abbia di per s� un senso.
> Quando la butto l�, di solito mi viene detto che a) non serve a nulla
> intraprendere un corso di laurea per coltivare una passione b) anche se
> prendessi il "pezzo di carta" sarebbe inutile perch� non avrei certo la
> possibilit� di utilizzarlo. Circa il punto b) non so che dire, ma non �
> importante perch� non impiegherei un eventuale titolo per fini
> professionali; sul punto a) qualche dubbio ce l'ho, ma siccome diffido della
> formazione da autodidatta assoluto, gradirei comunque avere una strada da
> percorrere seria, che penso solo un piano di studi "ufficiale" possa
> fornire...
>
> Che ne pensate ? Grazie in anticipo a tutti !
>
> Scorpio
se devi accoppiare studio e lavoro e' dura, comunque
PRO
- penso ti possano riconoscere alcuni esami (analisi e roba simile)
-puoi iscriverti "a tempo parziale": carico di studio e tasse ridotte
- i tuoi studi precedenti indicano che dovresti avere una buona
predisposizione
CONTRO
-se vuoi farlo con una certa serieta' e' un massacro...torni a casa
la sera e devi studiare...
-le attivita' di laboratorio hanno frequenza obbligatoria
- ci metterai un sacco di tempo
Received on Wed Jul 02 2008 - 11:08:29 CEST
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