Tetis ha scritto:
> Il 17 Giu 2008, 13:03, Enrico SMARGIASSI <smargiassi_at_ts.infn.it> ha scritto:
CUT
> Idrogeno gassoso? (Non � biatomico? )
> o idrogeno solido? Ma davvero l'idrogeno solido ha
> calore specifico teorico a volume costante 3/2 R ?
> come un gas monoatomico? Mi sembrerebbe strano,
> ma tu cosa intendevi, idrogeno gassoso? Esiste
> idrogeno gassoso allo stato atomico?
beh, naturalmente esiste solo se le condizioni di T, P sono
compatibili, se per esiste intendi che sia stabile.
In senso di esistere ma non essere stabile, viene usato
nella cosiddetta torcia ad idrogeno atomico : una
"radiofrequenza" (non ti so dire di che frequenza, forse il
testo era generico e intendeva magari persino microonde)
crea un plasma di idrogeno atomico subito prima di
espellerlo da un ugello, dove gli atomi sono liberi di
ricombinarsi ad idrogeno molecolare.
Questa "torcia" per saldare, raggiungendo temperature
superiori a quelle della fiamma ossidrica (e anche
parecchio, qui siamo sui 4000� C contro i 2600�, se non
ricordo male, al massimo 2800, che per� forse � la
ossiacetilenica) si pu� usare per saldare pezzi e polveri
refrattarie, come tungsteno, tantalio ed altri metalli molto
altofondenti, ma specialmente i metalli contemporaneamente
anche reattivi ad alte temperature, perch� al contempo
fornisce alta T e un'atmosfera riducente locale che giova ad
inibire l'ossidazione (per le polveri pu� avere effetti
devastanti). Considera che molti refrattari sono
metallurgicamente ottenuti come polveri amorfe, non come
lingotti (al limite lingotti solo sinterizzati, ma che cmq
portati ad alta temperatura in atmosfera ossidante diventano
pericolosi)
Naturalmente una torcia ossidrica a idrogeno e ossigeno
atomici scalderebbe ancora di pi� ! ! ma non mi risulta sia
usata
> Non � esplosivo?
beh, esplosivo non � la parola giusta. Diciamo che la
ricombinazione � enormemente esotermica (intorno alle
105-110 KCal / mole di idrogeno formato).
Tuttavia la reazione ha una cinetica regolare (di
second'ordine in H*) e non pu� "divergere", come accade
nelle esplosioni, laddove ad ogni step il bilancio netto di
radicali liberi � positivo, cio� se ne generano pi� di
quanti consumati, e il numero cresce non linearmente (e con
esso il global rate).
Questa ricombinazione non pu� nemmeno essere autocatalitica,
autoaccelerarsi termicamente, poich� parte gi� da radicali
liberi al 100 % (e l'eventuale idrogeno molecolare �
ininfluente, portando solo a eventuali cicli sterili).
Quindi la velocit� di liberazione di energia termica dipende
solo (quadraticamente) dalla concentrazione dell'idrogeno
atomico erogato, o dalla sua pressione parziale, ma cmq �
una costante se si opera in condizioni costanti. Dunque
direi che il rischio di esplosione non sussiste.
Magari � rapida l'usura di ogni materiale impiegato nei dintorni
(ah, questa torcia non si pu� usare per quei metalli che
danno idruri ragionevolmente stabili anche a temperature
alte, tipo l'uranio ad es., perch� produce saldature
fragili, con idrogeno interstiziale legato)
su tutto il resto non so nada, quindi saluto qui
ciao
soviet_mario
Received on Wed Jun 25 2008 - 03:14:19 CEST
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