"Omega" <Omega_at_NOyahoo.it> ha scritto nel messaggio
news:k1kk49$k2f$1_at_nnrp-beta.newsland.it...
> "Fatal_Error":
>> Il tempo fisicamente non esiste, visto che fisicamente "esiste" solo cio'
>> che causa effetti misurabili con strumenti operativamente definiti, in
>> questo caso dS (termometri, contatori di energia, ecc.) e accelerazioni
>> (accelerometri).
>
> Che il tempo non esista � ovvio
Parlando di fisica, direi che e' la cosa meno ovvia del mondo, visto che e'
ubiquitario in tutta la fisica, te lo posso assicurare per esperienza
diretta... Io ho lanciato una sfida aperta anche qui, a proporre un
qualsiasi problema di fisica che non sarei riuscito a trattare senza mai
usare il tempo, con migliore potere predittivo... Ma non a parole, con
equazioni e previsioni numeriche!
> ma questa tua conclusione � davvero strana, anzi direi proprio
> contraddittoria.
*dimostralo* con il metodo scientifico, io posso dimostrare che non e'
"strana" ne' tantomeno "contradditoria".
> Il punto non � affatto questo, e Massimo lo sa.
Ah beh, se "lo sa" Massimo siamo a cavallo? Senza togliere niente a Massimo,
ovviamente!
:-)
> Nessun orologio misura proprio niente.
Ogni orologio e' una macchina termodinamica irreversibile, operativamente
misura dS, variazione irreversibile di entropia. Vedi dopo...
> Ci� che rende possibile ogni genere di misura �, ed � esclusivamente,
> ***la memoria***.
Certo, ma devi comprendere cos'e' fisicamente la "memoria". Non certo solo
quella umana, quella e' troppo complessa per un'analisi fisica, almeno per
ora! In fisica l'uomo lo devi per quanto puoi togliere di mezzo, altrimenti
fai una fisica "antropica", a misura umana. Quindi parliamo di un orologio
senza interventi umani, composto da un sistema che effettua misure
automatiche continue (con dS ad ogni misura) e da un *contatore
irreversibile* che cambia stato ad ogni misura (con dS ad ogni "click").
Eccola la tua "memoria", la memoria e' un sistema fisico a molti stati che
cambia stato in modo irreversibile, la tua, quella del tuo computer o il
contatore sempre presente nell'orologio sono fisicamente "memoria".
http://home.dei.polimi.it/sami/reti_logiche_B/lezione8_reg78.pdf
> Non c'� strumento che venga progettato senza memoria, e se non ce l'ha
> (l'orologio) ce l'ha chi lo legge.
Esatto, hai sempre bisogno di una "macchina" a n stati (per periodi
limitati, altrimenti a infiniti stati) che cambi stato in modo irreversibile
ad ogni misura effettuata (evento con dS). Stai operativamente misurando dS
e solo dS, il tempo *fisicamente* non esiste.
> Del resto, per definizione massimamente sintetica: informazione � presa
> d'atto di una differenza, e dunque come si pu� fare, nel presente, a
> prendere atto di una differenza, se non � disponibile ci� che � passato (e
> non lo �)? Solo mediante la memoria.
Questa non e' fisica... Ragiona su sistemi totalmente automatici e sugli
*eventi* se vuoi parlare di fisica...
> Di qui a prendere atto, come ha fatto anche Bertrand Russell, che il
> passato non esiste - e quindi il tempo non esiste - non ci corre niente.
Ci corre se vuoi *dimostrare* questa cosa con il *metodo scientifico* come
cerco di fare io, tu non hai fatto altro che fare postulati filosofici
fisicamente inconsistenti, ad esempio:
"informazione � presa d'atto di una differenza", cosa significa fisicamente?
Zero! Questo invece dice qualcosa sull'informazione:
http://it.wikipedia.org/wiki/Entropia_(teoria_dell'informazione)
> E guarda Massimo che il dolore al piede per il sasso che ci hai lanciato,
> a sua volta senza la memoria non esisterebbe
"Il dolore" e' una sensazione umana, ma il piede spiaccicato esiste
certamente, sarebbe *misurabile* con strumenti operativamente definiti,
registrabile in sistemi con memoria e l'osservazione la potresti differire
di secoli... Confondi la fisica con la filosofia, la fisica usa il
linguaggio della *matematica*, non le sensazioni o i bei discorsi, ma mi
sembra che ti sia gia' stato detto.
Received on Wed Sep 05 2012 - 23:28:01 CEST