Elio Fabri ha scritto:
> UoScAr ha scritto:
>> una parte di questa energia non viene accumulata nell'elasticita'
>> (allungamento) dei tendini? o ricordo male io?
> Onestamente non lo so.
> Ma certo non tutta, e bisognerebbe vedere se quella recuperata e' una
> parte significativa o no.
per gli umani non so ... per i canguri la dissipazione �
stata parecchio ottimizzata (mi pare di aver ricordato un 70
% almeno di recupero elastico, da un documentario ...
ovviamente non solo non so se il ricordo sia esatto, forse
era anche maggiore, ma non so neppure se ne fossero certi
loro stessi del dato, era roba anni 80). Quel che � certo �
che il canguro trova pi� economico saltare che non correre
tenendo una quota del baricentro stabile, per cui presumo
che abbia trovato il modo di dissipare poco (con quelle mega
falcate c'� il risparmio del minore attrito suolo, non solo
il costo del riscaldamento dei tendini e strutture
elastiche). L'uomo cmq non � male come si pensi, e se �
magro e allenato ha un trotto parecchio economico, non molto
inferiore a quello dei canidi, altri animali che spendono
poco a correre piano.
Ogni specie ha la sua andatura e la sua velocit� di crocera,
e se non ci si scosta molto da quella il recupero elastico �
sicuramente significativo : diversamente sarebbe stato un
dispendio metabolico insostenibile, dovendo correre magari a
pancia vuota.
Diverso � il caso di quegli scattisti (felini in primis, ma
anche rettili tipo serpenti, coccodrillo) che hanno solo una
corsa tutta muscolare, tutta accelerata e attiva, ma che
sostengono tale andatura per brevissimi periodi.
In effetti anche morfologicamente c'� stata una
diversificazione strutturale per queste due corse.
I prototipi tipici di scattisti sono i felini grandi
(leopardo, giaguaro, puma), che fanno scatti anche pi� brevi
e fulminei del classico ghepardo (record di velocit�), e
hanno tutti baricentro basso, arti tozzi e massicci e
appoggi ampi, molto potenti ma ad alta inerzia e costosi da
smuovere, mentre dal lato opposto ci sono antilopi e
gazzelle, che a pari velocit� hanno una corsa
economicissima. Hanno estremi lunghi e affusolati, leggeri
(come i motori col volano alleggerito per avere pi� scatto),
coi muscoli raggruppati nella parte alta e tendini molto pi�
lunghi, tipo molle.
In effetti penso che la questione dei momenti di inerzia
della parti pi� distanti dai fulcri delle leve faccia molta
differenza, dato che ogni moto � alternativo e non rotativo,
per cui siamo sempre o in accelerazione o in frenata di un
certo segmento corporeo.
Ovviamente nel corpo a corpo avere le zampe di una tigre o
quelle di uno gnu comporta qualche piccola differenza, ma
tutto ha un prezzo.
Anche a livello fisiologico micro c'� una certa
specializzazione al tipo di andatura e ai tempi persino a
livello di tessuto muscolare.
Gli scattisti hanno pi� fibre chiamate "bianche", povere di
mitocondri aerobici (lenti a bruciare comqustibile) e ricche
di depositi di glicogeno e creatinin fosfato, due
combustibili scarsi ma molto rapididamente disponibili ...
tipo il NOS, eh he he. Il coccodrillo ad es. ha moltissime
fibre bianche nelle zampe, che usa solo per scatti
repentini, ma episodici
P.S.
Ahhh ...
Anche se c'entra poco, di recente il discorso della resa
elastica eccessiva nella corsa aveva furoreggiato sui
giornali, quando un primo "comitato tecnico olimpico" aveva
voluto negare l'accesso alla gara coi "normali" ad Oscar
Pistorius, l'atleta sudafricano con protesi di entrambe le
tibie, polpacci e piedi, in fibra di carbonio.
Dicevano che restituissero troppa energia elastica rispetto
alla caviglia umana.
Poi per fortuna Pistorius ha presentato ricorso, l'ha vinto
(evvaiiii ! ! !) ed � stato riammesso alla gara standard e
non ghettizzato coi diversamente abili, perch� si era visto
che nelle fasi di gara iniziali, quando ancora c'era poca
velocit� da conservare ma bisogna sviluppare la massima
accelerazione, la sua protesi era passiva laddove il
polpaccio e la caviglia normali erano elementi attivi
motori, per cui non hanno saputo ben dire se fossero di pi�
i pro che i contro (dal punto di vista squisitamente o
squallidamente tecnico, in questo caso).
IPER-mega OT
Io spero fortissimo che Pistorius a Pechino non solo salga
sul podio, ma che salga anche di una testa pi� in alto degli
altri, vantaggio o svantaggio meccanico che abbia realmente,
perch� secondo me tra gli svantaggi non hanno considerato
gli anni che egli ha impiegato a riconoscere un corpo
estraneo al posto delle gambe e ad inventarsi un nuovo
assetto di corsa tutto suo senza nessun manuale. Eccheccazzo
Scusate l'OT, ma il 3D mi ha fatto ripensare a quella
storia, che prima che finisse bene (almeno l'ammissione), mi
aveva lasciato parecchia amarezza e disprezzo per i periti
di parte garanti dell'equit� della gara.
ciao
Soviet_Mario
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Received on Thu Jun 12 2008 - 16:28:05 CEST
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