Re: scontro protone elettrone

From: Elio Fabri <elio.fabri_at_tiscali.it>
Date: Sat, 07 Jun 2008 21:21:58 +0200

luh ha scritto:
> adesso la sparo grossa, non potremmo prevedere uno dei due eventi in
> base all'energia dell'elettrone in quella posizione?
>
> ovvero, visto che ci sara' sicuramente una attrazione elettrostatica,
> le due particelle avanzeranno una verso l'altra a velocita' crescente,
> prendendo un sistema di riferimento solidale col protone consideriamo
> l'energia cinetica del solo elettrone.
>
> se questa e' superiore all'energia di ionizzazione dell'idrogeno
> allora rimbalza, se invece e' inferiore allora viene catturato (quasi
> analogo gravitazionale :-) ) con eventuale emissione di radiazione.
>
> e visto che l'energia cinetica finale sara' uguale a quella potenziale
> elettrostatica ... chi fa due conti per vedere che valore ha nella
> situazione descritta ?
A fare il conto ci vuole poco: se per es. assumi che le due particelle
arrivino a 10^-12 cm una dall'altra, l'energia cinetica sara' 144 keV.
E allora?

Anche ragionando in termini classici, dato che le particelle sono
accelerate, dovranno irraggiare, cosi' perdendo energia. Percio' non
potranno certo allontanarsi di nuovo alla distanza iniziale.
E siccome l'irraggiamento c'e' sempre, la perdita di energia sara'
continua ... e qui il ragionamento classico non regge piu', perche'
sappiamo che in realta' il sistema elettrone-protone ha uno stato
fondamentale che e' l'atomo d'idrogeno.

Ma in realta' anche l'emissione di radiazione e' quantizzata e avviene
con una certa probabilita', per cui potrebbe anche darsi che nessuno
fotone venga emesso (non ho idea di quale sia questa prob.).
In questo caso elettrone e protone si riporterebbero a un metro, ma
poi ricomincerebbero a cadere, ecc.
             

-- 
Elio Fabri
Received on Sat Jun 07 2008 - 21:21:58 CEST

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