Il 06 Giu 2008, 09:04, gingia <gingia_at_gmail.com> ha scritto:
> Elio Fabri ha scritto:
>
> >
> > La reazione e + p --> n + nu e' vietata energeticamente.
> Scusami, mi puoi spiegare cosa significa?
> Se ho capito bene (non sono mai sceso fino a questo livello di
> chimica-fisica) un elettrone + un protone non possono dare un neutrone?
Penso che il contenuto dell'affermazione si legga:
a partire da quella configurazione un elettrone ed un protone
non possono dare luogo ad un neutrone. La ragione � che
il neutrone ha massa pi� grande della somma della massa
del protone, della massa dell'elettrone e dell'energia potenziale
del campo elettrico per le due particelle.
Massa del protone : 1,6726 x 10^(-27) kg
Massa del neutrone: 1,6749 x 10^(-27) kg
Massa dell' electtrone: 0,00091x10^(-27) kg
energia potenziale in termini di massa:
- e^2/(4 pi eps_o d c^2)
dove eps_o � la costante dielettrica nel vuoto, che vale
8.85 e -12 C^2/(m^2 N) c la velocit� della luce, che vale
3 e 8 m/s ed infine d � la distanza ed e che sta a
numeratore la carica di un elettrone che � 1.6 e-19 C
Che sarebbe un'energia ulteriormente mancante,
in termini di massa per i prodotti di reazione, dell'ordine
di 10e -45 Kg.
La massa invariante dei prodotti di reazione deve essere
uguale alla massa invariante delle parti iniziali, qualunque
cosa sia capitata nell'intermedio e la massa invariante dei
prodotti di reazione � maggiore o uguale della massa
di riposo delle particelle componenti. Nel caso si formasse
un neutrone (che comunque oltretutto � una particella instabile)
si avrebbe una violazione dell'invarianza delle masse.
Se le due particelle formassero un atomo questo avrebbe una
massa circa pari alla somma delle masse di riposo del protone
e dell'elettrone, meno l'energia di legame che per un atomo ammonta
a circa 13 x 10^(-9) volte la massa del protone. Se non fossero emesse
particelle come fotoni, nel processo, l'impulso sarebbe conservato
e l'energia finale risulterebbe meno dell'energia iniziale del sistema.
Se l'energia � conservata anche in un universo in cui ci sono solo
elettrone ed un protone questo argomento porta a concludere che nel
caso si sia formato un atomo questo pu� avvenire solo se sono
al contempo emesse altre particelle.
La questione piuttosto sottile � tuttavia che questo modo di
fare il bilancio energetico, dal punto di vista della fisica
contemporanea � drasticamente rivedibile in condizioni fisiche
molto differenti da quelle del vuoto ordinario del nostro universo,
il punto di vista della fisica contemporanea (pur nella moltitudine di
teorie estensionali del modello standard) � che le caratteristiche
delle particelle sono parzialmente dipendenti dall'ambiente, dallo
stato di vuoto si suol dire e dalle scale energetiche presenti
nell'universo odierno. Ad ogni modo se interpretiamo la domanda
come a dire che consideriamo un protone ed un elettrone
sufficientemente lontani da ogni altro oggetto nel nostro universo
presente, i discorsi detti sono piuttosto validi e robusti.
> Ma nu cosa �?
La lettera greca che segue mu, ed indica convenzionalmente
un neutrino.
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Received on Mon Jun 09 2008 - 02:12:43 CEST