Valter Moretti ha scritto:
> Scusa pensavo fosse (1) obbligatorio e anche (2) l'argomento fosse in
> qualche modo imposto.
Non c'� un obbligo, e l'argomento � a scelta del candidato.
Il problema, naturalmente, � che le abilit� necessarie non si improvvisano e non vengono favorite da nessuno degli insegnamenti disciplinari della s.s.s. Il mio parere � che si tratta di abilit� importanti, utili nella vita e nella professione, oltre che nello studio universitario. In sostanza, bisogna mantenere un sano equilibrio fra espressione personale e "attestazione" delle competenze acquisite. Credo che sarebbe un bene se gli studenti venissero condotti verso un obiettivo simile e venissero incoraggiati ad giustificare in modo corretto ma originale delle posizioni personali.
(Se qualcuno crede che i "temi" di italiano servano a questo, dovrebbe dare un'occhiata all'analisi del testo...)
> Invece no? Ma allora perche' uno va a mettere "il culo nelle pedate"
> scegliendo argomenti
> che hanno piccolissime intersezioni con materie importanti?
Perch�, appunto, � disorientato. Cerca di fare una cosa che nessuno gli ha mai insegnato a fare. Potrebbe lasciar perdere, ma questo renderebbe il colloquio d'esame ancora pi� vicino a una sequenza di domandine specifiche su argomenti random del programma. E prepararsi a una sequenza simile su un materiale svolto in circa un migliaio di ore da dieci persone diverse � un brutto incubo.
> Non c'e' nessuno che possa guidare o semplicemente consigliare
> gli studenti nella scelta?
Ci sono gli insegnanti, che di rado ne hanno voglia. E che comunque non lo sanno fare neppure loro, perch� conoscono soltanto la propria disciplina, e quella in maniera strettamente specialistica.
Eppure ascoltare una bella tesina � un piacere, e l'autore viene - secondo la mia esperienza - sempre premiato.
Paolo Cavallo
Received on Tue May 20 2008 - 15:44:41 CEST
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