davide.vadacchino_at_gmail.com ha scritto:
> Caro Tommaso, se ti trovi nella cavit� e cadi assieme a tutto
> l'apparato (cavit� + fotoni) in un campo gravitazionale, tutti i tuoi
> strumenti di misura saranno influenzati allo stesso modo dal campo, e
> quindi non potrai misurare un bel niente. ( questo � il principio di
> equivalenza)
OK - nella sua forma "forte", oltretutto, che fa esplicito riferimento
alla schermatura elettromagnetica.
> Supponiamo invece che tu sia un osservatore sulla terra con in mano il
> suddetto apparato, e ne guardi un altro identico che si trova molto
> vicino alla superficie del sole, e in caduta libera nel suo campo
> gravitazione.
E' necessario? Il tuo ragionamento dovrebbe funzionare anche se l' altro
apparato e' mantenuto fermo da un razzo che contrasta la caduta libera,
o in orbita circolare (considerando comunque le velocit� di caduta e
orbitale trascurabile rispetto a c, ovviamente)
> In questo caso � abbastanza facile mostrare che la
> frequenza di un fotone uscito dalla scatola in caduta libera, misurata
> da te, sar� shiftata verso il rosso rispetto alla frequenza del fotone
> uscente dalla scatola che hai tu sulla terra.
Aspetta, precisiamo meglio le condizioni iniziali. Io sono in orbita
attorno alla terra e ho in mano due apparati eguali. Ne lascio cadere
uno verso il sole. Qualche ora (giorno) dopo entrambi aprono una piccola
apertura e lasciano uscire qualche fotone. Quelli emessi dall' apparato
vicino al sole mi appaiono red shifted, ma non e' che durante la caduta
(nel corso della quale non hanno fatto altro che rimbalzare fra le
pareti) hanno subito un blue shift eguale e contario per cui li vedo
della stessa frequenza di quelli emessi dall' apparato che ho ancora in
mano?
grazie
--
TRu-TS
Received on Tue May 13 2008 - 23:48:55 CEST