Re: heidegger e il cosmo

From: Massimo 456b <mgx654a_at_libero.it>
Date: Tue, 28 Aug 2012 15:37:37 +0200


"Fatal_Error" <fatal_error_at_nospam.it> ha scritto nel messaggio
news:50393c97$0$13271$4fafbaef_at_reader2.news.tin.it...
> "Massimo 456b" <mgx654a_at_libero.it> ha scritto nel messaggio
> news:k15muc$7u5$2_at_speranza.aioe.org...
>>
>> "Omega"
>>
>>> Ma dove � il tempo adesso, ossia nel presente?
>>
>> Maurizio, te lo dico per la 1000 volta.
>> Se lasci un sasso e ti cade su un piede
>> non hai certezza che esiste il tempo.
>> Hai la certezza che ti fai male
>> e che se lo rifai ti fai
>> male di nuovo. Anche 1000 volte.
>> E fra l'azione di lasciare il sasso
>> e la reazione di sentire male
>> c'� un intervallo misurabile.
>> Niente di pi� niente di meno.
>
> Ok per il sasso, la massa ha effetti fisici evidenti (gravitazionali,
> inerziali, ma non solo...), quindi la puoi misurare con una gamma di
> strumenti operativamente definiti, ma nel secondo caso "un intervallo
> misurabile" di cosa?

E' questo il punto.
Di cosa. Quello
che i filosofi chiamano
ente.
L'azione di alzare il sasso
da Caino in poi carica il
sasso di energia.
Lasciarlo cadere vuol dire
lasciarlo al suo destino, e
non svolazzer� da solo per
il Cosmo.
Abbiamo una massa con
un campo di forze e un'altra
con un campo di forze.
E un intervallo misurabile.
Ma se la distanza da terra
� sempre la stessa,
qualunque sia la massa del
sasso si avr� sempre la stessa
misura "tipo tempo".
Quello che cambier� sar�
il dolore sul piede del povero
Maurizio.

ciao
Massimo
Received on Tue Aug 28 2012 - 15:37:37 CEST

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