Albert0 ha scritto:
> Un oculare � un dispositivo ottico che ingrandisce l' immagine che
> gli � "fornita" dall'obiettivo. Per cui si sono teoricamente
> interscambiabili , perch� � sempre una "lente di ingrandimento" che
> opera su una immagine fornita dall'obbiettivo.
Un oculare non serve a "ingrandire" un'immagine (e del resto neppure
una lente d'ingrandimento).
Per lo meno, non e' cosi' semplice.
> Osservazione: la lente di un microscopio ha una focale molto pi� corta
> di quella di un telescopio: visto che l'ingrandimento � dato dal
> rapporto delle due focali, con un oculare da telescopio
> l'ingrandimento risulta basso.
Anche questo non e' vero.
In un microscopio l'ingrandimento non e' il rapporto delle due focali.
Tanto e' vero che per il microscopio l'ingrandimento e' dato
separatamente per obiettivo e oculare, e l'ingrandimento complessivo
e' il prodotto.
La focale dell'obiettivo puo' essere tranquillamente dell'ordine del
mm...
> Un altro problema � che l'oculare per telescopio � progettato per
> lavorare con un primario con focale lunga e messa a fuoco
> all'infinito, per cui la qualit� dovrebbe essere un p� inferiore ( ma
> non credo che in pratica faccia differenza).
Ecco, ora ti stai avvicinando al problema.
La coppia obiettivo-oculare e' appunto una coppia, ossia i due debbono
lavorare insieme.
Ci sono parametri importanti (apertura, angolo di campo) che
determinano l'accordo tra i due, e che non sono gli stessi in un
telescopio e in un microscopio.
Tuttavia e' vero che se non si va a ingrandimenti estremi gli oculari
sono pressoche' equivalenti.
--
Elio Fabri
Received on Fri Apr 25 2008 - 20:33:59 CEST