Running della massa in QED e identita' di Ward

From: argo <brandobellazzini_at_supereva.it>
Date: Wed, 16 Apr 2008 08:49:12 -0700 (PDT)

Per calcolare il running della massa in QED e' necessario
calcolare la dimenione anomala dell'operatore
O(x)=\bar\psi(x)\psi(x), ovvero occorre determinare la z(mu,Lambda)
di rinormalizzazione ad una qualche scala mu (Lambda e' un cut-off per
regolarizzare la teoria)
z(mu,Lambda)O_mu=O_bare, in modo che l'unica ampiezza divergente del
tipo
(\bar\psi(x1)\psi(x2)O_mu(x))
risulti finita (e pari ad una certa espressione).

Per determinare la z ad 1 loop direi che ci sono tre diarammi da
tenere in conto:
quello che rinormalizza il vertice di QED (tre linee interne di cui
due fermioniche e una fotonica),
e i due che rinormalizzano le gambe esterne fermioniche (autoenergia
dell'elettrone).
Anche il Peskin-Schroeder procede cosi',
facendo separatamente il calcolo della divergenza del vertice e delle
autoenergie (vedi par.18.1).

Tuttavia ho qui davanti il libro di Weinberg, fine del pararafo 18.4,
in cui si legge che per calcolare
la z basta usare l'autoenergia dell'elettrone derivata rispetto alla
massa dell'elettrone.
Ora questo mi suona molto simile all'identita' di Ward, ma non riesco
a trovare il nesso esplicito ne' a derivare esplicitamente la
relazione che usa Weinberg: qualcuno sa aiutarmi o dirmi dove
guardare?
Grazie, ciao
Received on Wed Apr 16 2008 - 17:49:12 CEST

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