Re: Espansione libera di un gas.

From: Tetis <ljetog_at_yahoo.it>
Date: Tue, 15 Apr 2008 01:30:34 GMT

Il 11 Apr 2008, 15:54, cometa_luminosa <alberto.rasa_at_virgilio.it> ha
scritto:
> On 8 Apr, 14:39, lje..._at_yahoo.it (Tetis) wrote:
> > Propongo una variante ideale dell'esperimento di Joule Thomson. In una
> > scatola
> > composta da due contenitori cubici da 1 decimetro di lato ciascuno,
separati
> > da un
> > setto, un gas occupa una met�. Il setto viene rimosso per un tempo
> > brevissimo e quindi
> > ricollocato. Il cammino libero medio � di qualche chilometro (ad esempio
> > 10^14 molecole)
> > in modo che gli urti durante la rimozione del setto siano trascurabili.
Si
> > sa che dopo
> > che il setto � stato ricollocato una frazione pari ad un decimo del gas
> > inizialmente
> > presente in uno dei due contenitori � passato all'altro. Che temperature
nei
> > due
> > contenitori dopo il riequilibrio, assumendo pareti e setto isolanti?
> >
> > --------------------------------
> > Inviato viahttp://arianna.libero.it/usenet/
>
> Se gli urti tra le molecole sono trascurabili, allora immagino che non
> si possa definire una temperatura, in quanto questa richiede la
> ridistribuzione dell'energia tra le molecole per urto.

Sono trascurabili nel tempo di apertura del setto, mentre diventano
rilevanti in seguito, con 10^14 molecole, se non ho sbagliato i calcoli
il cammino libero medio � dell'ordine del chilometro, quindi il tempo
medio fra due collisioni, a temperatura ambiente, � dell'ordine di 3
secondi che � un'enormit� rispetto al tempo di 10^(-2)/300 secondi
che stiamano il tempo di apertura necessario perch� un decimo della
popolazione passi da un settore all'altro.


--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Received on Tue Apr 15 2008 - 03:30:34 CEST

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