Re: satelliti asteroidali

From: luciano buggio <buggiol_at_libero.it>
Date: Thu, 03 Apr 2008 23:22:38 +0200

Nell'inviare il precedente Reply ho cancellato per sbaglio questa parte:


Aleph ha scritto:

> luciano buggio ha scritto:


> > se il tuo ragionamento pu� valere confrontando eccentricit�
> > dell'ordine che dici con eccentricit� inferiori a 0.1, vale anche per
> > eccentricit� di poco superiori a 0.1?
> ...

> Beh, la mia congettura per assurgere a spiegazione dovrebbe essere
> verificata quantitativamente, cosa che aalo stato non �. Diciamo che nel
> caso dei sistemi asteroidali costituiti da "massi", mi aspetto che la
> probabilit� di osservarne uno tenda a diminuire al crescere di e.
> Un esercizio preliminare, interessante e facile, per aiutare a capire come
> "gira il fumo" (non quello "persecutionis"), � quello di calcolare per
> ciascuno di questi sistemi la velocit� di fuga del secondario all'afelio e
> confrontarla con la velocit� orbitale in quel punto: tanto pi� � piccola
> tale differenza, tanto pi� � facile staccare il secondario per via di
> qualche sollecitazione esterna.

C'� una cosa che non ho forse capito.
Il rischio di essere "strappati" dall'orbita esiste solo all'afelio (ed �
tanto maggiore quanto minore � la differenza tra velocit� di fuga in quel
punto e velocit� orbitale), oppure pu� riguardare qualsiasi altro punto,
nel senso che in qualsiasi punto dell'orbita si pu� calcolare la velocit�
di fuga e confrontarla con quella orbitale in quel punto?
Credo tu capisca dove la mia domanda vuole andare a parare.
Prendiamo un'orbita perfettamente circolare: in ogni punto si calcola una
velocit� di fuga, che � sempre quella, e se questa velocit� � molto vicina
a quella orbitale, quest'orbita � a rischio non meno di un'orbita
fortemente ellittica con lo stesso semiasse maggiore. Anzi, nell'ipotesi
del rischio solo per l'afelio, lo � molto di pi�, essendo la prima a
rischio in ogni punto.

Ci� che voglio dire � che, proprio applicando il tuo criterio, non � la
circolarit� dell'orbita a garantire la sua stabilit�, evitando il rischio
di fuga: ed allora questo meccanismo di selezione che tu proponi non
spiega perch� le orbite che osserviamo siano per lo pi� circolari o quasi.


Ciao.
Luciano Buggio

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Received on Thu Apr 03 2008 - 23:22:38 CEST

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