On 18 Mar, 09:32, valholl <RRRvallh..._at_alice.it> wrote:
> Da quello che ho capito si tratta di un corso di fisica, per non fisici,
> la didattica mi sembra comunque liceale, da biennio delle superiori;
> in aggiunta perche' ostinarsi nell'uso, in ambito scientifico, delle
> grandezze anglosassoni? poi fanno schiantare le sonde su marte
> confondendo piedi e metri... bah!
Io invece non capisco l'ostinazione ad avercela su contro le unit� di
misura anglosassoni.
Non c'� ne � uno in tutto il dipartimento dove sono che non abbia
qualcosa contro "quelle unit� di misura improbabili" che fan
schiantare le navette.
Poi comunque il SI non l'ha mai usato nessun professore in nessun
corso, a parte fisica 2.
(Ma finito il corso per approfondire ti danno il Jackson che usa il
cgs)
(Poi vai a guardare l'acquisizione dati di un esperimento e vedi
apparecchiature larghe 19 pollici, alte 4U e profonde 55mm e ti
vengono un paio di domande per la testa)
Le unit� di misura devono avere il solo requisito di essere comode per
i problemi in questione.
Se per loro sono pi� comodi i pollici frazionati in quarti,
dodicesimi, sedicesimi etc... che male c'�?
Per quanto riguarda gli esperiment i laboratori didattici non sono per
niente male almeno da me.
Nelle lezioni effettivamente non si usa pi� minimamente fare delle
dimostrazioni in classe.
Non sono sicuro che sia cos� tanto un male.
Penso che non sia male fare bene i conti approfonditamente in un corso
e poi andare in laboratorio e provare con le propie mani, piuttosto
che stare a guardare uno che fa delle dimostrazioni cos�..
Devo dire che alcuni professori in realt� durante le lezioni portavano
degli aggeggi autocostruiti per dare un'idea pratica di particolari
fenomeni che magari non sono cos� intuitivi visti per la prima volta
alla lavagna.
Ma questo solo per pochi casi, edi la precessione delle trottole.
Received on Sun Mar 23 2008 - 10:15:43 CET
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