Re: Come Galileo ha capito Einstein

From: ?manu* <paolini_at_NO.math.unifi.SPAM.it>
Date: Sun, 16 Mar 2008 21:01:53 +0100

Giorgio Pastore wrote:
> ?manu* wrote:
>
>> Onestamente non vedo perch� metti come richiesta che i concetti siano
>> ben noti e acquisiti. Se uno riesce ad esprimere in maniera
>> "divulgativa" risultati non ancora largamente acquisiti tanto meglio.
>> Certo poi deve essere in grado di sostenere le sue tesi, ma di per s�
>> non vedo niente di male a sovrapporre la parte scientifica a quella
>> divulgativa.
>
> Al tempo di G.G. non esisteva la figura del fisico specializzato, le
> riviste con peer review :-) e chi era in grado di leggere un libro
> aveva automaticamente un livello culturale superiore in cui arti e

Sicuramente il libro di Galileo non era accessibile a tutti. Per�
andrebbe confrontato con le pubblicazioni di contemporanei (cosa che io
non so fare).

E.
Received on Sun Mar 16 2008 - 21:01:53 CET

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