Re: gnomi e giganti

From: Soviet_Mario <Soviet_at_MIR.CCCP>
Date: Sat, 09 Feb 2008 14:35:23 GMT

Diego Santini ha scritto:
> "Enrico SMARGIASSI" <smargiassi_at_ts.infn.it> ha scritto nel messaggio
> news:fohkbj$bfv$1_at_nnrp-beta.newsland.it...
>
>> Immagino tu intenda che le particelle elementari aumentano di dimensione.
>> Non parlerei di particelle elementari, visto che per quanto ne sappiamo
>> tali particelle sono puntiformi ed aumentare una dimensione zero non ha
>> senso.
>
> Capisco cosa vuoi dire. Ma se un atomo � fatto da particelle elementari in
> numero finito, e queste sono tutte puntiformi, come pu� l'atomo avere
> dimensioni finite?

magari non essendo compatto, contenendo molto spazio vuoto (i
costituenti puntiformi sono lontani gli uni dagli altri).

>
>
>> Diciamo che aumentino di dimensione gli atomi costituenti. In questo modo
>> l'essere vivente morirebbe quais subito, per l'impossibilita' di
>> assimilare aria, acqua e cibo "normali"
>
> Certo! Ma se anche il mondo circostante lo segue nell'ingigantimento,
> possiamo dire che almeno i problemi che citi sotto gli restano ?

Enrico Smargiassi ti ha gi� citato la non equivalente crescita
di alcune propriet� meccaniche (resistenza dello scheletr, forza
dei muscoli, che variano in modo quadratico) e altre come il
peso (che varia in modo cubico), con l'aumento lineare medio
della dimensione della creatura. Al crescere della scala, la
forma deve quindi tendere ad intozzirsi sempre pi�, per
mantenere un valido margine di robustezza (hai presente le ossa
del brontosauro che si vedono ai musei di storia naturale ?).

anche il problema degli scambi con l'ambiente (input di
nutrienti e aria, output di prodotti di scarto e CO2, e
input/output di calore), segue leggi quadratiche, non cubiche.
Per un essere grande come una montagna, ci vorrebbero intestino
e polmoni smisurati, con uno sviluppo superficiale attivo nello
scambio adatto a nutrire la sua massa enorme, e quindi di tipi
sempre pi� efficienti per colmare il gap che si accumula tra una
propriet� cubica (come la massa) e una quadratica (come la
superficie apparente di scambio). COnsidera che gi� noi stessi
abbiamo polmoni e intestino (ma anche albero circolatorio),
notevolmente specializzati e complicati per tenere il passo !
In origine la cellula era unica e tondeggiante, e scambiava solo
attraverso la parete, ma ha presto incontrato un limite fisico
proprio negli scambi che le ha impedito di diventare grande, e
sono comparsi organismi pluricellulari.

>
>
>> In questo caso ci sono problemi, p.es., con la gravita'. Mantenendo le
>> stesse proporzioni, un uomo di altezza raddoppiata avrebbe una massa,
>> dunque un peso, otto volte maggiore, ma la sezione delle ossa sarebbe
>
> perch� otto?

perch� la dipendenza � cubica, a parit� di forma (similitudine).

Se prendi un oggetto di qualsiasi forma e raddoppi tutte le sue
dimensioni lineari (in scala quindi) ottieni un corpo di volume
otto volte (2^3), e le sue sezioni omologhe sono il quadruplo di
quelle di partenza (quindi l'oggetto � pi� fragile).
Ieri mi � caduto un pezzo di muro di 15 mattoni, pareva
indistruttibile, aveva preso mazzate casuali a tutto spiano
senza fiatare ... poi � caduto a terra, nelal terra ammorbidita
e da solo mezzo metr di quota, e si � spezzato in due da solo,
sotto il suo peso (era un muretto a corso singolo di "coltello",
quindi spesso "solo" 14 cm. La massa � tanta, eh eh he he he
ciao
Soviet

>
> Grazie
>
>
Received on Sat Feb 09 2008 - 15:35:23 CET

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