Il 31 Gen 2008, 10:36, marcofuics <marcofuics_at_netscape.net> ha scritto:
> On 30 Gen, 16:12, e..._at_libero.it (Ernesto) wrote:
>
> > Questo vale anche per la lunghezza minima detta di Planck? Due
osservatori
> > vedono qusta lunghessa basilare ... diversa?
>
> Non e' chiaro: o meglio, non si puo' dire niente di certo.
> Da un lato c'e' la teoria legata alle osservazioni, dall'altra le
> "osservazioni" vere e proprie.
> Prima di chiederti se alla scala di Plank le lunghezze subiscono o
> meno una contrazione chiediti perche' le lunghezze (e/o i tempi)
> subiscono delle alterazioni quando i sdr sono in moto relativo.
> La lunghezza di Plank e' un limite per noi oggi: chiedersi quello che
> chiedi tu non e' molto proficuo. Nessuno sapra' rispondere ne' tanto
> meno una qualsiasi risposta potra' essere verificata.
S�, hai ragione.
Per� a volte da un'idea che non si pu� provare oggi pu� scaturire una
riflessione utile.
In fondo anche il grande Einstein raccont� che un giorno stava meditando su
come gli sarebbe apparso il mondo se avesse potuto cavalcare un'onda di luce
(tra l'altro senza tempo e tutto presente, no?)
Se la lunghezza di Planck la si immagina (senza prove per ora) come assoluta
ne dovrebbe conseguire che la RG a quella scala non � giusta. Da qui chi ne
� capace potrebbe cercare di quantizzare lo sapziotempo e non la RG nel
tentativo, ormai pluridecennale, di mettere d'accordo le due grandi teorie.
ciao
Ernesto
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Received on Wed Feb 06 2008 - 15:47:42 CET