Lo Straniero ha scritto:
> "Giorgio Pastore" <pastgio_at_units.it> ha scritto nel messaggio
> news:479b1f42$0$37197$4fafbaef_at_reader3.news.tin.it...
> >> Ma la dipendenza della forza dall'angolo � esattamente uguale da una
> >> parte e dall'altra del pendolo !
> >
> > E allora ? Questa condizione da sola non basta per dimostrare l'
> > isocronia. Provaci e sappimi dire.
> Giorgio, se tu non fossi un fisico direi che sei un troll....
Questa inaspettata reazione mi ha confermato nell'idea che sei caduto in
un grosso equivoco, che spiega perch� non riesci a capirti con Pastore.
Prendiamo un'elongazione qualsiasi, anche grande, del pendolo ideale
(vincolato al percorso circolare in gravit� costante, l'unica forza in
gioco): nel tempo dt, partito dalla quota fissata, raggiunge il punto di
minimo potenziale, e, continuando ad oscillare, nello stesso tempo dt
completa il periodo compiendo la seconda parte dell'oscillazione, quando
raggiunge il punto esattamente speculare rispetto a quello di partenza.
Continuer� ad oscillare cos� all'infinito, ogni oscillazione sar� uguale
alla precedente: il pendolo ideale non si smorza.
Oscillazioni isocroniche, quindi.
Indubbiamente, ma non � di questo isocronismo che si parla quando si dice
che il pendolo ideale non � isocronico.
Data l'oscillazione precedente e fissato il tempo dt di "discesa" si
riproponga il problema facendo ora partire il pendolo con un'elongazione
diversa: si scopre che il tempo di discesa dt' � differente.
Se valesse l'isocronismo, sarebbe uguale a quello di prima.
A dire la verit� Pastore te l'aveva fatto notare, ma forse la lettura
rapida, combinata col tuo blocco, ti ha impedito di prenderne atto.
Vorrei sbagliarmi, ma non vedo altro modo di spiegarmi quella tua
reazione...
Luciano Buggio
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Received on Sat Jan 26 2008 - 21:26:35 CET