Re: Forno a microonde...

From: MonsterMash <MonsterMash_at_libero.it>
Date: Fri, 14 Dec 2007 22:39:05 GMT

> Nei forni a microonde si sfruttano soprattutto le propriet� della
> risonanza date
> dalle dimensioni della cella, e la frequenza di risonanza dell'acqua non �
> di
> 2,4GHz, usati invece dai magnitron nei forni a microonde.

Credevo che la frequenza usata fosse mooolto pi� alta...
Cmq grazie per il link, credo di aver capito adesso.

In pratica il vantaggio non � quello che ci sia un rapidissimo trasferimento
di potenza tra le onde E.M. e i cibi, bensi' il fatto che queste onde,
restando "imprigionate" all'interno della cella del forno, continuino a
incidere sul cibo fino a quando non siano del tutto dissipate.
Anzi, il fatto di utilizzare una frequenza tanto bassa � voluto proprio per
evitare che la potenza venga trasferita tutta sulla superfice dei cibi.

A 2.4ghz infatti io calcolo una profondit� di penetrazione che va dalla
frazione del centimetro fino ad un massimo di 15 cm, a seconda della
conduttivit� (ho considerato come due estremi l'acqua di mare e l'acqua
distillata).

Anche se ancora non mi � del tutto chiaro il motivo per cui la forma e le
dimensioni della camera del forno non possono essere qualsiasi. Non basta
che le pareti siano il pi� possibile conduttrici, per evitare dispersione?

Grazie a tutti.

Ciao
Received on Fri Dec 14 2007 - 23:39:05 CET

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