Re: Forno a microonde...

From: SB <stNOOObenevSPAM_at_tin.it>
Date: Sat, 15 Dec 2007 10:24:28 +0100

Il giorno Fri, 14 Dec 2007 22:39:05 GMT, "MonsterMash" <MonsterMash_at_libero.it>
ha scritto:

>In pratica il vantaggio non � quello che ci sia un rapidissimo trasferimento
>di potenza tra le onde E.M. e i cibi, bensi' il fatto che queste onde,
>restando "imprigionate" all'interno della cella del forno, continuino a
>incidere sul cibo fino a quando non siano del tutto dissipate.
>Anzi, il fatto di utilizzare una frequenza tanto bassa � voluto proprio per
>evitare che la potenza venga trasferita tutta sulla superfice dei cibi.

Esatto.


>Anche se ancora non mi � del tutto chiaro il motivo per cui la forma e le
>dimensioni della camera del forno non possono essere qualsiasi. Non basta
>che le pareti siano il pi� possibile conduttrici, per evitare dispersione?

No, il circuito in regime di risonanza � quello che consente al generatore di
erogare la massima potenza, per cui le dimensioni devono essere ottimali.


--
ciao
  Stefano
Received on Sat Dec 15 2007 - 10:24:28 CET

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