Re: Forno a microonde...

From: MonsterMash <MonsterMash_at_libero.it>
Date: Sat, 15 Dec 2007 11:06:21 GMT

>>In pratica il vantaggio non � quello che ci sia un rapidissimo
>>trasferimento
>>di potenza tra le onde E.M. e i cibi, bensi' il fatto che queste onde,
>>restando "imprigionate" all'interno della cella del forno, continuino a
>>incidere sul cibo fino a quando non siano del tutto dissipate.
>>Anzi, il fatto di utilizzare una frequenza tanto bassa � voluto proprio
>>per
>>evitare che la potenza venga trasferita tutta sulla superfice dei cibi.
>
> Esatto.

Bene :)

>>Anche se ancora non mi � del tutto chiaro il motivo per cui la forma e le
>>dimensioni della camera del forno non possono essere qualsiasi. Non basta
>>che le pareti siano il pi� possibile conduttrici, per evitare dispersione?
>
> No, il circuito in regime di risonanza � quello che consente al generatore
> di
> erogare la massima potenza, per cui le dimensioni devono essere ottimali.

E' che non ho familiarit� con il concetto di "camera di risonanza". La
maggiore efficenza � forse dovuta al fatto che se le misure sono multiple di
lamba/2 non c'� il rischio di avere onde riflesse in opposizione di fase che
si annullano tra loro?

Ciao
Received on Sat Dec 15 2007 - 12:06:21 CET

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