Re: Cosa c'era prima del Big Bang?
Davide Campagnari ha scritto:
> Si', e con il passare del tempo ci si e' talmente abituati che non
> lo si vede piu' come un vizio ;-)
La cosa da un lato mi conforta, dall'altro mi sconforta.
> A dirla tutta, questa e' solo una mezza battuta: gli approcci basati
> sul gruppo di rinormalizzazione si basano proprio sulla necessita' di
> rinormalizzare e sull'arbitrarieta' dello schema da scegliere.
Questo non l'ho capito, ma � colpa mia.
> Ci sono, ovviamente, tentativi di miglioramento (algebraic QFT, per
> dirne una); questi pero' procedono piuttosto a rilento, vuoi perche'
> richiedono una matematica al di la' dell'esperienza del fisico teorico
> quadratico medio, vuoi perche' non li si percepisce come interessanti.
Stai parlando di Haag-Kastler-Araki?
Di questo sapevo abbastanza tanti anni fa, ma non ho idea di come ci si
possa fare anche la pi� semplice QED.
> Non sbagli ma, come certo ben sai, esistono anche teorie *non*
> rinormalizzabili.
E' chiaro che una teoria non rinormalizzabile � peggio :)
Ma quello che pi� mi colpisce � che le difficolt� della QFT standard
(la sua insensatezza matematica, per dirla chiara) vengano tenute
quasi nascoste.
Ovviamente gli addetti ai lavori le conoscono, ma per es. che cosa e
come viene insegnato agli studenti?
Che cosa dicono in proposito i libri moderni (che io non conosco)?
Il problema esiste pi� o meno da 70 anni: ti risulta che ci siano
precedenti del genere nella storia della fisica?
Potrebbe essere la spia di un approccio che di fatto impedisce di
cercare la soluzione, contentandosi invece di qualcosa che "funziona",
pi� o meno...
--
Elio Fabri
Received on Thu Aug 09 2012 - 20:41:42 CEST
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