On 27 Nov, 14:54, pasticcere <amc..._at_gmail.com> wrote:
> Ciao, scusa per la trattazione matematica che ti ha reso le cose meno
> chiare.
>
> Il fatto � che la velocit� della luce � una cosa, l'andamento del
> segnale di origine � un'altra.
Ecco quale dev'essere il punto!
finora ho considerato mfossero la stessa cosa
>
> Non ti conviene fare l'analogo con oggetti come i proiettili perch� la
> velocit� della luce � sempre quella.
>
> Per non complicare, usa un esempio in una sola dimensione,
> semplicemente fai che sei fermo su un binario e vedi un treno su
> questo binario che si allontana da te a velocit� pari a met� della
> velocit� della luce. Sul treno c'� una lampada puntata verso di te,
> che manda impulsi luminosi con una certa periodicit�. Sul treno c'� un
> omino che decide come regolare la periodicit� del segnale.
>
> L'omino decide di regolare la periodicit� a 60 secondi (nel suo
> riferimento). Nel tuo riferimento questa periodicit� sar� diversa,
> credo pi� lunga, quindi l'intervallo tra un impulso e quello dopo �
> pi� lungo.
>
> Inoltre il treno si sta allontanando da te, quindi per arrivare a te
> la luce dovr� percorrere una distanza sempre pi� grande, per questo
> dovrai aspettare sempre di pi� per ricevere il prossimo impulso!
>
> Ora spero che sia chiaro...
> Ci sentiamo
> Bruno
Chiarissimo!
Per� mi domando se sia possibile assimilare alle pulsazioni di un faro
la cosiddetta "frequenza" di un raggio luminoso.
Ora ci rifletto, ma capisco che prima di riflettere dovrei
"studiare"....
Ti confesso che avevo posto la stessa domanda al sito di un professore
di matematica-fisica (un po' "eretico" in verit�) il quale proprio
oggi mi risponde (non ci speravo pi�) che il problema posto a suo
giudizio � un casino infernale (mia traduzione di parole pi�
scientifiche e garbate) e chieder� a un collega di lui pi� esperto.
Sig! Cosa sono mai andato a pestare!
Intanto grazie.
Gino
Received on Fri Nov 30 2007 - 16:09:38 CET
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